Geolier sull’omicidio di Giovanbattista Cutolo: “a 16 anni nessuno dovrebbe avere una pistola”

Geolier ha detto la sua sull’omicidio del 24enne musicista napoletano Giovanbattista Cutolo, ucciso alle 4.30 del mattino del 31 agosto scorso all’esterno di un pub nel cuore di Napoli, a pochi passi da piazza Municipio. Ad ucciderlo è stato un ragazzino di 16 anni dopo una lite nata per un motorino parcheggiato male.

Il rapper, che nei sui testi racconta la vita nei quartieri napoletani, che conosce molto bene nelle dinamiche e nella mentalità, nelle sue Instagram stories ha scritto: “non è possibile morire a 24 anni, nella stagione più bella dell’anno, per un parcheggio. A 16 anni nessuno dovrebbe avere una pistola. Nei quartieri i ragazzi devono cambiare mentalità e scappare da tutto questo male. Voglio dirgli che uscire soltanto per divertirsi con gli amici non è da deboli che andare a scuola non è da scemi, che portare dei fiori a una tipa che gli piace non è una vergogna. È il momento che tutti facciamo il nostro perché i ragazzi cambino a partire già da cose che possono sembrare piccole e lontane da quello che è successo due giorni fa, ma non è così. Fa tutto parte della stessa mentalità. Ciao Giambattista, non è giusto“.

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