
Rondodasosa su Dikele: “ti fai pagare dalle major per scrivere belle recensioni sugli artisti”
Alla fine qualcuno doveva dirlo.
Oddio, personalmente sono 7 anni che lo dico, gli Arcade Boyz anche di più, Fedez lo aveva detto, ma poi con Dikele aveva fatto quell’intervista che era diventata un circo pazzesco.
E ora lo dice Rondodasosa.
Parto dal presupposto che credo che da mesi Rondo sia alla ricerca di attenzioni e hype. Sta facendo mosse acchiappa hype da tempo. Dalla lite con Simba La Rue e Baby Gang, a quella con Artie 5ive, che si è ripetuta anche nelle ultime ore, al finto “vado a Sanremo al posto di Emis Killa”, e probabilmente anche questo attacco a Dikele e Esse Magazine è un tentativo per attirare l’attenzione, però quello che dice è vero.
“Quattro anni fa ho conosciuto questo soggetto di nome Dikele.
All’inizio pensavo fosse un vero nero, ma poi ho capito che era bianco dentro come un Bounty.
Uno che si è sempre intascato i soldi sotto banco dalle major e dai management per fare buone recensioni sugli artisti o brutte recensioni proprio come quelle che scrive su di me sulla sua pagina. C’è una regola fondamentale nell’hip hop: i finti neri come te che si credono Morgan Freeman non possono commentare la musica soprattutto se commentate in base a quanto vi pagano.
Se sei un giornalista musicale vinci se sei onesto, non se fai la mafietta con la tua paginetta gestita con i soldi dei potenti che stanno sopra di te”.
Ha scritto Rondo nelle sue IG stories, sottolineando anche che il disco è pronto e che sta solo aspettando il nullaosta dalla major per pubblicarlo.

È vero che Esse Magazine è a libro paga delle major, che i suoi contenuti sono adv, che più che un magazine è un’agenzia pubblicitaria e un’etichetta discografica, non dovrebbe essere così, soprattutto dal momento che si erige ad essere il punto di riferimento dell’informazione rap in Italia.
Ma lo è. Lo è da sempre e probabilmente lo sarà per sempre.
Ora, Rondo potrà anche aver sputato nel piatto dove ha mangiato e magari tra qualche anno lo vedremo al posto di Mondo Marcio, che prima aveva puntato il dito contro Esse perché non veniva cagato e poi si fa pagare da loro per fare le interviste, un po’ come il buon Ensi, però non si può dire che abbia torto.
Del resto, hai mai sentito parlare di Cantera Srl? O del fatto che proprio nel format con Mondo Marcio ogni due per tre spuntano dei nuovi artisti che guardacaso sono sono sotto contratto con questa Cantera Srl? E che dire poi del fatto che Dikele faccia parte del management di Marta Donà, la stessa Marta Donà di cui si è parlato tanto dopo la vittoria al Festival di Sanremo di Olly e del fatto che i suoi artisti vincano sempre il Festival…
Per chi non lo sapesse: Esse Magazine fa parte di una società fantasma, che non è mai stata citata o menzionata se non nei dovuti crediti SIAE, chiamata Cantera srl, che a sua volta promuove al suo interno alcuni artisti, tra i quali 5 anni fa figuravano anche Paky e Rondo, e il capo di Esse Magazine, nonché di Cantera srl è stipendiato anche da Jive Records, ovvero Sony (SME).