Perché Niky Savage al party di Artie 5ive non voleva scendere dalla macchina?

Piccolo gossippino.

Ieri sera al Gattopardo di Milano si è tenuto il listening party di La Bellavita di Artie 5ive.

Il party ovviamente era su invito, ma hanno partecipato anche alcuni fan che avevano preordinato il disco. Tra gli invitati c’era anche Niky Savage, che tra l’altro è tra gli ospiti del disco.

Ero fuori a fumare, in attesa che Artie desse inizio al party, quando arriva una macchina che si piazza proprio di fianco a me in prossimità di un cancello, davanti al quale c’erano diverse persone che chiacchieravano e sorseggiavano i loro cocktail.

A bordo dell’auto, seduto sul sedile del passeggero c’era Niky Savage. Il guidatore pretende di farci spostare tutti per entrare in quel cancello e far scendere Niky. Il buttafuori gli fa notare subito che non si può entrare in quel cancello. Ma niente. Loro insistono. 

Dopo diversi minuti arrivano alcuni responsabili del locale che gli fanno presente che non possono entrare in quel cancello dal momento che non è di proprietà del locale e che non ne posseggono le chiavi. Ma ancora una volta niente. Loro insistono. Niky Savage non può passare in mezzo alla gente per entrare, deve farlo da un’entrata secondaria, che purtroppo non c’è.

Dopo avergli spiegato per l’ennesima volta, che non è possibile entrare in quel cancello, restano lì fermi in macchina, Niky prende una sigaretta e si mette a guardare il telefono.

Passa altro tempo, lo convincono che lo avrebbero scortato dentro e alla fine cede, scende dalla macchina. Gli chiedono una foto, ma per il resto entra letteralmente indisturbato.

Ho pensato ma chi pensa di essere Travis Scott? Il Presidente degli Stati Uniti?

E mi è venuto in mente quando Marracash, nel 2017, che comunque era già iper famoso, è arrivato alla conferenza stampa del Red Bull Culture Clash da solo. Senza bodyguard, senza 8 persone del suo entourage, e si è messo lì in mezzo a noi, ad aspettare di entrare. Senza fare il divo della situazione.

Ho anche pensato al concerto di Pusha T di qualche anno fa al Fabrique di Milano, sarà stato il 2018. Beh, ricordo che quelli che erano un po’ i nuovi della scena, tipo Drefgold, erano stipati in piccionaia nell’area vip, mentre i veterani, tra cui Noyz Narcos, erano in parterre in mezzo al pubblico.

E ho concluso pensando che a volte questi nuovi artisti si comportano un po’ da ragazzini viziati. 

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