Quando Tyler, The Creator è stato bandito dalla Gran Bretagna
Agosto 2015, il governo del Regno Unito ha deciso di bandire Tyler, The Creator per un periodo che va da 3 a 5 anni. Il motivo di tale decisione riguarda i testi del rapper ritenuti violenti e omofobi.
“Visitare l’inghilterra è un privilegio, e ci aspettiamo che chi venga rispetti e condivida i nostri valori. Il segretario ha il potere di escludere un individuo nel caso consideri la sua presenza non adatta per il bene comune o se la loro esclusione è giustificata da motivi di ordine pubblico.” Con queste parole, il Governo del Regno Unito comunica ufficialmente la decisione di bandire Tyler, The Creator.
Il rapper ovviamente respinge le accuse e sottolinea come i testi in questione risalgano al 2009. Nel mirino del Governo britannico erano finiti i testi di Bastard e Goblin, usciti rispettivamente nel 2009 e nel 2011.
Va detto, però, che dopo le numerose polemiche e i molti attacchi a Tyler, The Creator sulla sua presunta omofobia, il rapper a maggio dello stesso anno (2015), a poca distanza dall’uscita del disco Cherry Bomb, ha lanciato una t-shirt contro l’omofobia. La maglietta raffigura un simbolo nazista rivisitato in chiave gay pride. Il logo white pride world wide e la croce celtica cambiano connotazione tingendosi dei colori dell’arcobaleno simbolo della comunità LGBTQ+. La foto per il lancio di questa t-shirt vede Tyler per mano con un ragazzo gay bianco.
Per lanciare la nuova t-shirt, Tyler scrive sul suo profilo Tumblr: “mi stavo facendo alcune domande, e se un ragazzo di colore sfoggiasse questo logo su una maglietta? Starebbe per caso promuovendo l’odio verso sé stesso e tutti i neri? O forse sarebbe stato come appropriarsi del potere di un simbolo modificandone il significato? Cosa succederebbe se la indossasse un ragazzo gay? Promuoverebbe l’omofobia? Non credo. BAM, ecco l’idea pronta, ma il dettaglio che risalta di più è il tono omosessuale suggerito dalle nostre mani che si toccano, che in un certo modo deve andare a colpire quelle persone che prendono il simbolo seriamente . Da quando è iniziata la mia carriera sono sempre stato additato come omofobo, solo per il largo uso che faccio nei miei testi della parola faggot (frocio), ma non mi sono mai riferito all’orientamento sessuale di qualcuno usando quella parola, sono la persona più lontana dall’omofobia sulla faccia della terra, ma qualcuno si ferma in superficie, all’apparenza”.
Questa mossa, però, non ha impedito al Governo britannico di bandirlo per 4 anni.
A settembre 2019, dopo appunto 4 anni di esilio, Tyler, The Creator torna in Inghilterra per tre date al O2 Academy Brixton di Londra, è un successo e lui commenta con un “They can suck my dick”.