
Oxxxymiron, il rapper russo che ha cancellato il suo tour per protestare contro la guerra
In Russia non si può protestare.
I cittadini russi non possono manifestare e mostrarsi contro Putin, pena il carcere.
I media nazionali russi non possono usare in modo libero parole come guerra, vittime civili e invasione. Per Putin l’Ucraina non esiste più e fa già parte della Russia.
Eppure sono tanti i russi a non essere d’accordo con Putin e con questa folle guerra. Sia persone comuni, che personaggi famosi appartenenti al mondo della musica e dello spettacolo e che manifestano il proprio dissenso come possono.
Come Oxxxymiron, un famoso rapper russo, che ha deciso di cancellare le sei date del suo tour (tutto sold out) a Mosca e a San Pietroburgo per protestare contro la guerra e contro Putin e appoggiare l’Ucraina.
“So che la maggior parte delle persone in Russia è contraria a questa guerra e sono fiducioso. Più persone mostreranno la loro vera posizione nei confronti della guerra, più velocemente potremo fermare questo orrore. Non posso intrattenere con la mia musica quando i missili russi stanno cadendo sull’Ucraina, quando i cittadini di Kiev sono costretti a nascondersi negli scantinati e nella metropolitana, mentre le persone muoiono“. Ha scritto il rapper sul suo profilo Instagram.
Sembra scontato, ma in Russia non lo è. E il gesto di Oxxxymiron è stato estremamente coraggioso. Ma non è la prima volta che il rapper critica Putin, lo aveva fatto anche in passato condannando pubblicamente la pratica del governo russo di etichettare gli oppositori politici come agenti segreti stranieri.