La Rai si dissocia dal freestyle di Fedez: “se l’attacco è personale, non c’è libertà che tenga”

Durante la conferenza stampa tenutasi stamattina a Sanremo, Stefano Coletta, Direttore intrattenimento prime time, si dissocia a nome dell’azienda dal gesto di Fedez, che ha strappato la foto del viceministro di Fratelli d’Italia vestito da nazista.

Nel suo freestyle, prodotto da Salmo, ed eseguito in collegamento con il Festival di Sanremo dalla Costa Smeralda e in diretta, praticamente davanti a tutta l’Italia, Fedez ha strappato una foto del 2005 che ritrae il viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami vestito da nazista. “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il viceministro vestito da Hitler”, questa la sua barra.

Bene, la Rai non condanna la libertà d’espressione, ma il gesto e Coletta lo dice chiaramente:

la libertà è un diritto sacrosanto, ma a nome della Rai sento di dissociarmi in maniera netta dagli attacchi personali di Fedez. Soprattutto nella gestualità che può fare molto male. Il servizio pubblico non può ammettere un attacco personale. Non si tratta più di libertà e diritto quando c’è un attacco personale a un viceministro del nostro governo che si è trovato più volte a chiedere scusa per quella foto.

Quando l’attacco diventa personale, non c’è libertà che tenga, non è ammissibile”.

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