A Sanremo 2023 Fedez ci è cascato di nuovo e nel suo freestyle attacca il viceministro Bignami

Fede, mi raccomando, torni in Rai, fai il bravo, niente colpi di testa dopo il Primo Maggio 2021”.

Fedez: ci è cassato di nuovo.

Ebbene sì, se ieri l’argomento era Blanco che distrugge la scenografia, oggi è il freestyle di Fedez.

In collegamento dalla nave Costa Smeralda, Federico ci regala un freestyle prodotto da Salmo, prima di cantare la sua Problemi con tutti.

Nel freestyle ci mette dentro di tutto e un bel carico da 90 sul viceministro Galeazzo Bignami.

“Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse è meglio il vice ministro vestito da Hitler”, dice Fedez strappando la foto del viceministro e facendo riferimento al 2005, quando, durante una festa, Bignami indossava una camicia nera con svastica.

E nel contempo difende Rosa Chemical, attaccato alla Camera dei Deputati perché “non idoneo a famiglie e bambini” dal momento che promuove l’amore libero e il gender fluid.

Ovviamente strappare la foto di un ministro in carica nell’attuale governo in diretta su una tv di stato non è proprio il massimo, ma Fedez se ne assume la responsabilità e dice “mi assumo la piena responsabilità di quello che ho fatto, il testo non era stato enunciato all’organizzazione, alla Rai e agli autori di Sanremo”.

Nel mirino di Fedez finisce anche la ministraper la Famiglia, la Natalità e le Pariopportunità Eugenia Roccella, che in tv, proprio su Rai Uno, aveva detto “purtroppo l’aborto è un diritto”.

E il Codacons:a volte anche io sparo cate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti, perché a pestarne di me sono un esperto. Ciao Codacons, guardo come mi diverto“.

Nel testo, inoltre, Fedez manda una frecciatina a Marracash che, 6 anni fa, nell’ormai storico battibecco tra i due lo aveva definito un “nano con la sindrome di Napoleone”. Non manca una frecciatina al Codacons, contro il quale ha vinto la causa e conclude salutando e dedicando un pensiero a Gianluca Vialli, scomparso a gennaio per un tumore.

Insomma, Fedez, che per molti non è un rapper, ha fatto il rapper ancora una volta: ha detto la sua, forte e chiaro, fregandosene delle conseguenze.

Una prima risposta è arrivata dal Codacons.

Questa volta, incredibile ma vero, il Codacons non ha querelato Fedez, ma lo ha ringraziato.

Queste invece le dichiarazioni dell’associazione:

il Codacons promuove l’intervento del rapper durante la puntata di ieri del Festival di Sanremo. Al di là della scarsa qualità musicale, la ‘canzone’ di Fedez ci è piaciuta. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti. Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell’intervento di Fedez, riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero”.

TESTO:

Uno sciacallo, un avvoltoio e un egocentrico entrano in un bar
E il barista chiede: “Ciao Fedez, che cosa ti preparo?”

È il ritorno del coglione sulla traccia
Ma quello a cui nessuno l’ha mai detto in faccia
Che non è un fake e non fa i video con la scaccia e got ya
Vieniti a prendere il perdono dalle mie braccia
Scendo da un catamarano con la carta in mano
Sono Napoleone con la sindrome del nano
Decido io quando venire bro me lo preparo
Come Matteo Messina Denaro

Secondo a Sanremo con la vittoria dei Maneskin
Free the nipple come Victoria dei Maneskin
Frate non sei primo in niente se sei primo in FIMI
Che nella vita tutto ha un prezzo, anche gli streaming
Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite
Forse è meglio il vice ministro vestito da Hitler
“Purtroppo l’aborto è un diritto”
Sì, ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro
A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti
Ma non lo faccio a spese dei contribuenti
Perché a pestarne di merde sono un esperto
Ciao Codacons guarda come mi diverto
Vabbè sdrammatizziamo ho avuto il cancro
E come un vero duro sono andato in tele e ho pianto
Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto
È il ricordo di Gianluca che porto su questo palco

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