Trema è un nuovo inizio per Inoki?
Parlare di nuovo inizio per una delle voci storiche del rap italiano è un po’ un paradosso, ma Trema sembra per certi versi segnare l’inizio di un nuovo percorso per Inoki.
Perché? Intanto il brano è uscito per Asian Fake, ovvero l’etichetta di Coma Cose, Frenetik&Orang3, Ketama, per citarne alcuni, ed è sicuramente distante per suoni e immaginario dal mondo di Inoki. E già questa è una big news per uno che si è autoprodotto in segno di protesta contro le major. Ok, Asian Fake non è una major, ma un’etichetta, ma al tempo stesso non è Rap Pitata. In secondo luogo Trema vanta il beat di Stabber che ultimamente ha prodotto Anastasio e l’ultimo disco di Nitro.
Se a questo ci aggiungiamo i complimenti ricevuti da Inoki da parte di Guè Pequeno e Salmo, sembra proprio che qualcosa nella sua carriera stia cambiando.
Trema è sicuramente uno dei migliori singoli usciti di recente, è come se Inoki volesse mettere fine a tutte le chiacchiere uscite sul suo conto in questi anni, i numerosi dissing, le liti, e tutto quell’alone di “odio” che l’ha visto protagonista per troppo tempo.
A questo si aggiungono barre provocatorie e volutamente ambigue su una base dai toni cupi e tetri.