Sfera Ebbasta e Fedez chiamati a testimoniare nel processo per la strage di Corinaldo

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 alla discoteca Lanterna Azzurra Clubbing di Corinaldo sono morti, schiacciati dalla folla 5 adolescenti e una giovane mamma e sono state 200 le persone rimaste ferite.

Quasi 5 anni dopo, si è concluso il processo contro quella che è stata definita la banda dello spray. 6 ragazzi di Modena che hanno spruzzato lo spray al peperoncino con l’intento di rapinare i presenti e causando il panico e il conseguente caos che ha portato alla morte 5 persone. I ragazzi sono stati condannati a pene che vanno dai 10 ai 12 anni di carcere. Ora parte il processo contro il locale, nello specifico si valuterà il rispetto delle norme di sicurezza e il corretto rilascio delle autorizzazioni di pubblico spettacolo.

Proprio in questa fase del processo sono chiamati a testimoniare Sfera Ebbasta, che quella notte avrebbe dovuto esibirsi, e Fedez.

Entrambi saranno ascoltati venerdì (24 febbraio) come testimoni. La notte della strage nel locale era in programma un djset di Sfera Ebbasta, che sarà chiamato a testimoniare proprio su quell’esibizione mai avvenuta, perché interrotta dalla tragedia.

Fedez invece si era esibito nello stesso luogo il 27 febbraio 2016 e in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano dopo la strage disse, riferendosi a Sfera Ebbasta “non può più andare in un posto del genere”. Fedez non ha mai dato la “colpa” a Sfera, ma ha sottolineato che quella sera c’erano 1.500 persone, la maggior parte adolescenti, molti di più della capienza massima del locale. “In sala potevano essere presenti al massimo 255 persone”, aveva detto.

Lascia un commento