Quando Will.i.am ha fatto causa a Pharrell Williams per il nome “I Am”
Giugno 2013, il rapper e produttore will.i.am ha intentato una causa contro il collega rapper e produttore Pharrell Williams per violazione del copyright. L’ex Black Eyed Peas sosteneva che il marchio e la società di produzione di Pharrell, i am OTHER, fosse “simile” al suo nome d’arte “I Am”.
Di fatto Will.I.Am sosteneva che la gente avrebbe potuto confondere la società di Williams con la sua “I.Am.Symbolic”. Will.I.Am, dunque, aveva chiesto l’intervento del giudice mentre Williams durante la causa si era difeso sostenendo che il marchio registrato dal collega fosse troppo generico. “La ‘I Am Other’ lascia spazio libero alla fantasia del consumatore nel determinare cosa significhi ‘altro’. Non c’è nessuna intenzione di confondersi con Will.I.Am“, ha dichiarato la difesa di Pharrell, sottolineando come ci siano diversi altri esempi di marchi di fabbrica che utilizzano “I Am” nel loro prefisso.
Pharrell, ovviamente, non era affatto contento della causa intentata da Will, che ha definito ridicola. “Sono una persona a cui piace parlare delle cose e, in effetti, ho tentato di fare proprio questo in molte occasioni“, aveva detto a Rolling Stone. “Sono sorpreso di come lui abbia voluto gestire questa cosa e sono fiducioso che le rivendicazioni sui marchi di Will alla fine saranno trovate prive di fondamento e ridicole“.
Alla fine, Will e Pharrell hanno risolto la loro controversia in via stragiudiziale con un bel passo indietro da parte di Will.i.am.
Il suo avvocato a un certo punto ha dichiara che lui “non stava facendo causa a Pharrell Williams, ma stava semplicemente facendo ciò che qualsiasi proprietario di un marchio deve fare per proteggere e mantenere il proprio marchio“.