Perché c’è tanto hating nei confronti di Drillionaire?
C’è molto hating nei confronti di Drillionaire dall’uscita di Locura di Lazza.
Il producer ha curato la direzione artistica e la produzione del disco, ma sui social è stato fortemente criticato. I suoi ultimi post su Instagram sono colmi di commenti nei quali Drillionaire viene accusato di aver copiato i beat, aver rovinato il disco di Lazza, che viene esortato a cambiare producer.
“Il livello delle produzioni è basso: suonano di plastica, arrangiamenti sentiti e risentiti, sempre gli stessi suoni (che può essere uno stile ma dopo un po’ stufa soprattutto se sono suoni che usano tutti) e tipi di beat tutti uguali” ha scritto un utente. “Grande zio un plagio dopo l’altro, era difficile riuscirci ma qua l’originalità rasenta lo zero, come se nessuno se ne accorgesse vedi che la qualità si riconosce e qua hai fatto un lavoro imbarazzante” ha commentato un altro.
Ma è davvero così? O si tratta di hating immotivato?
Io credo che questo accanimento non sia nato da Locura di Lazza, ma da 10, il disco di Drillionaire uscito nel 2023. Un disco ricco di occasioni mancate e beat che campionano mega hit famose, come se campionare una hit renda il brano una hit.
Diciamo che da lì sicuramente la gente ha iniziato a storcere un po’ il naso e in Locura si è sentito che la parte debole del progetto sono proprio le produzioni. Possiamo tranquillamente dire che Low Kidd è dieci spanne sopra a Drillionaire come producer, che Lazza è bravissimo a usare i beat di Drillionaire e arricchirli con il suo flow e le sue linee melodiche, che al di là dell’hating il disco se ascoltano tutti comunque e che forse questo accanimento è esagerato. Possiamo anche dire, però, che le orecchie le abbiamo tutti e che, per quanto esagerato possa essere l’hating, il lavoro di Drillionaire non è eccellente e che un artista come Lazza avrebbe potuto spaccare molto di più se avesse avuto produzioni migliori.