Tony Effe vs Fedez: quando il dissing diventa gossip
È ovvio: se tiri in ballo Fedez e Chiara Ferragni il gossip è assicurato.
Ed ecco che il dissing tra Tony Effe e Fedez è diventato un mega gossip. Tutti ne hanno parlato. Testate giornalistiche, influencer, celebrities più o meno celebri, commentatori da social network: in questi giorni sulle rime tra Fedez e Tony Effe abbiamo letto davvero di tutto. Una lite che è diventata persino una notizia da prima pagina al Tg 1. E la cosa assurda è che la maggior parte di chi ne ha parlato e commentato non ha la minima idea di cosa sia un dissing. “Potevano chiamarsi”, “avrebbero fatto meglio a risolvere i loro problemi su whatsapp”, “è una storia da asilo Mariuccia”, “sono andati troppo sul personale” scriveva la gente nei commenti sui social. Poi arriva Vanity Fair che scrive “Fedez e Tony Effe hanno deciso di rispondersi seguendo la musica perché loro, a differenza nostra, sanno bene che quel tipo di confronto porterà loro non tanto il livore, quanto la notorietà e la pecunia. Così come i fidanzati vanno a lasciarsi a «Temptation Island» per fatturare sulla loro rottura, così Tony Effe e Fedez litigano fatturando tirando in mezzo ex fidanzate, pandori e tante altre amenità”.
Insomma, un gran casino.
Ci sta che il marketing possa essere parte del motore della questione, ma qui si è perso di vista il punto: il dissing. E credo che siamo d’accordo nel dire che questo non è uno dei dissing migliori della storia, non rientrerebbe neanche in un’ipotetica top ten, che un po’ ci fa rimpiangere il telefonino inglese di Luchè e il livello è stato bassino. Ma chi ascolta rap sa bene, che dissing significa mancare di rispetto e quindi le offese sono all’ordine del giorno. Inutile fare i moralisti sui social se non si sa di cosa si sta parlando.
E Tony Effe e Fedez non ci sono andati giù neanche in modo pesante.
Recentemente Kendrick Lamar nel suo beef con Drake gli ha dato del pedofilo.
Abbiamo saputo dell’esistenza del figlio di Drake nel bel mezzo del suo dissing con Pusha T. In The Story of Adidon Pusha T ha infatti portato alla luce la vicenda del figlio illegittimo di Drake, Adonis, avuto con la pornostar francese Sophie Brussaux. Stando alle barre incendiarie del rapper, Drake sarebbe stato un padre assente e l’unica cosa che avrebbe fatto in onore del figlio è dedicargli il nome di una capsule in collaborazione con adidas “AdiDon”. Nel video ufficiale del brano, Drake appare scimmiottato con una blackface, cosa che il rapper canadese ha criticato aspramente durante varie interviste.
Quello tra Ice Cube e gli N.W.A. è uno dei dissing più dissacranti e devastanti della storia dell’Hip Hop: dopo essere uscito dal gruppo per disaccordi con Eazy-E, Ice Cube è stato più volte vittima di frecciatine da parte di Eazy E, fondatore degli N.W.Ae proprietario dell’etichetta discografica Ruthless Records.
Dopo aver abbozzato per un po’, Ice Cube pubblica “No Vaseline”, un brano incendiario in cui si scaglia violentemente contro il suo ex compagno di gruppo, dissing che resterà senza risposta a causa della definitiva frattura in seno agli N.W.A, che si scioglieranno di lì a breve. Il dissing tutti-contro-tutti di Ice Cube ha coinvolto anche Dr. Dre, che si è unito al coro di critiche nei confronti di Eazy-E. Alla fine si sono tutti riconciliati in ospedale al capezzale di Eazy-E, morto di AIDS nel 1995.
Nel dissing tra Jay-Z e Nas, Jay-Z racconta di aver fatto sesso con la ex di Nas nella loro auto, e di aver lasciato il condom usato sul seggiolino della loro bimba. A quel punto la moglie di Nas ha dovuto confessare il tradimento negando però che sia avvenuto in quell’auto.
Quindi di cosa stiamo parlando? Alla fine quello tra Tony Effe e Fedez, che tanto ha fatto discutere e tanto ha indignato i perbenisti, non è niente in confronto, ma è pur sempre un dissing, che, come dice Jay-Z, “non è altro che wrestling”.
E il marketing? Sfruttare il momento è doveroso, sarebbe da scemi non farlo. Lo ha fatto pure Kendrick Lamar con Not Like Us e così Fedez finge di pubblicare una risposta a Tony Effe, cavalcando l’onda mediatica del momento, per rilasciare il singolo Allucinazione Collettiva e Tony Effe è pronto a pubblicare la sua diss track Chiara, che vanta già 6,2 milioni di visualizzazioni su YouTube, su Spotify.