
Perché a Tony Effe hanno fatto togliere la collana e a Damiano David no?
Sappiamo che in tv non si possono indossare capi di abbigliamento o accessori che abbiano un logo evidente o comunque che richiamino un certo brand.
Sappiamo che Rai1, dopo quanto accaduto lo scorso anno con le scarpe indossate da John Travolta, è molto più rigida su questo argomento soprattutto durante il Festival di Sanremo.
A Tony Effe hanno fatto togliere una collana di Tiffany poco prima di salire sul palco per non correre il rischio che diventasse un caso di pubblicità occulta. Damiano David è salito su quello stesso palco con una collana di Bvlgari, perfettamente riconoscibile.
Tony Effe si è incazzato. Se ne è parlato ovunque e ok. La collana era comunque un adv di Tiffany e lo ha scritto proprio Tony Effe in un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Damiano David, che invece ha indossato tranquillamente la collana di Bvlgari, è global ambassador del brand. Molto di più di una semplice adv.
A decidere se un capo o un accessorio può essere indossato al Festival sono dei funzionari della Rai, che magari non conoscono tutti i brand di moda o di alta gioielleria. Eppure si sono visti tanti Rolex ai polsi.
Eppure sappiamo benissimo che Fedez era vestito Versace, Achille Lauro Dolce e Gabbana, Rose Villain Fendi, Francesca Michielin Miu Miu, i Coma Cosa Valentino e via dicendo, ma i loghi delle varie maison non erano visibili. Nessuno era visibile o palesemente riconoscibile tranne quello indossato da Joan Thiele. Lei era vestita Chanel dalla testa ai piedi e, vuoi o non vuoi, la doppia c o la camelia sui bottoni degli outfit che ha indossato per tutta la durata del Festival, erano eccome riconoscibili.
Quindi, Joan Thiele poteva esibire i simboli di Chanel, Damiano David la collana di Bvlgari di cui è testimonial, ma Tony Effe non ha potuto indossare una collana di Tiffany, che se vogliamo era decisamente meno riconoscibile delle altre.