Perché a Central Cee piace tanto il rap italiano?

Immagino che starai pensando “Rondo e Baby Gang non fanno rap”. E per dirla alla Fedez quando Mika ha ammesso di amare il rap di Fibra, “bravo, ascolti del rap un po’ di merda”.

Ecco, forse per alcuni Central Cee ascolta del rap un po’ di merda, ma come ha detto a Michele Wad Caporosso a Say Waaad, ha conosciuto il rap italiano grazie a un amico che gli ha fatto vedere il profilo Instagram di Tony Effe. Dapprima ha apprezzato il suo stile e poi ha conosciuto la sua musica.

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Di Rondodasosa, con cui ha già collaborato in Movie, e di Baby Gang apprezza il fatto che siano “normali”. Central Cee è venuto diverse volte a Milano ed è passato dal quartiere San Siro. È rimasto colpito dai videoclip di Rondo e di Baby Gang perché, a differenza dei rapper americani, non ostentano macchine e gioielli lussuosi, ma fanno cose normali, si vestono in tuta, mostrano i quartieri fatti di cose semplici e persone comuni.

Ma Central Cee è una star. Nel Regno Unito è l’artista del momento. E ne è perfettamente consapevole. Tanto che in Khabib, la prima canzone di 23, il suo ultimo disco uscito venerdì (25 febbraio), Central Cee dice “Sono stato in classifica per 18 settimane”. La traccia, prende il nome da un imbattuto combattente russo di arti marziali miste, è un raro momento di autocelebrazione fatta da Central Cee, che però ha davvero trascorso 18 settimane nella Top 10 del Regno Unito.

Questa settimana ha tre canzoni nella top 40 sempre del Regno Unito, e ha avuto un 2021 davvero strepitoso: un disco d’oro per il suo primo mixtape, Wild West; sei singoli di successo e tre nomination ai BRITS.

Obsessed With You, inoltre, è stata la sesta canzone più popolare del Regno Unito su TikTok, superando persino Ed Sheeran.

Non solo, Central Cee sta allargando la sua popolarità sia in Europa che negli USA, ma questo non sembra interessargli più di tanto.

Al contrario, sembra più orientato verso l’Europa che verso gli USA.

Con la popolarità che ha in questo momento avrebbe potuto tentare una collaborazione con uno o più artisti statunitensi, che gli avrebbero aperto le porte al mercato USA, ma ha scelto rapper europei sconosciuti in Gran Bretagna.

La traccia migliore di 23, infatti, potrebbe essere proprio la più inaspettata: Eurovision, nella quale Central Cee riunisce 7 ospiti, i francesi Freeze Corleone e Ashe 22, gli spagnoli Beny Jr e Morad, gli italiani Rondodasosa e Baby Gang e il britannico di West London A2anti.

Una mossa azzardata quella di mettere in un’unica traccia artisti pressoché sconosciuti nel Regno Unito e che cantano nelle loro lingue, ma azzeccata. Eurovision oggettivamente spacca.

Quello che colpisce ascoltando 23 è che il suono è quello tipico della musica drill, ma i testi sono meno densi di gergo rispetto agli standard del genere ed è più probabile che Central Cee si vanti di una vita sessuale intensa che di un passato violento.

Le 15 tracce che compongono 23 seguono approssimativamente il viaggio che Central Cee ha fatto finora. Nei versi iniziali dice di non avere soldi e di possedere solo una piccola Toyota Yaris (Non avevo soldi / Non ero imbarazzato / Sto facendo strada nella mia Toyota Yaris), ma alla fine una voce femminile lo esorta a “comprare una casa in campagna e avere la fottuta vita che meriti”.

I testi di 23 sono pieni di ricordi della sua vita pre-fama. Racconta della sua infanzia, di essere andato via di casa a 14 anni, di non aver finito la scuola e della sua vita criminale.