L’iconico fotografo Jonathan Mannion che ha ritratto decenni di hip hop mondiale

Il fotografo e regista Jonathan Mannion ha 54 anni e una carriera che lo ha consacrato come una vera e propria icona della fotografia principalmente legata all’hip hop. Tutto è iniziato nel 1996, quando gli è stato commissionato di fotografare Jay Z a Brooklyn per il suo primo album, Reasonable Doubt. Da allora ha continuato a fotografare i principali protagonisti dell’hip-hop, tra cui Kanye West, Mos Def, Snoop Dogg, Eminem, Outkast, DMX, Future, Rick Ross, Biggie, The Game, Lil Wayne, Gucci Mane, Run DMC, Drake, Busta Rhymes, Kendrick Lamar e molti altri.

Jonathan Mannion è uno dei fotografi ritrattisti più acclamati degli Stati Uniti. 

Nel corso della sua carriera ha realizzato più di 300 copertine di album che vanno da Jay-Z ad Aaliyah a D.J. Khaled, campagne pubblicitarie notevoli tra cui “Straight Outta _____” di Beats by Dre, Cadillac e Bushmills, e lavori editoriali per The Fader, Vibe Magazine e Complex. Jonathan ha fotografato più di 500 tra i più importanti rapper, attori, atleti, artisti, designer e trendsetter della sua epoca. Ha iniziato nel 1993 come assistente di studio per il leggendario Richard Avedon, considerato a livello mondiale uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. Mentre era sotto l’ala di Avedon, ha avuto  di vedere come venivano realizzati lavori importanti come i calendari Pirelli, le campagne Versace e i ritratti di alta gamma e, cosa ancora più importante, ha capito come entrare in connessione con i soggetti con cui lavorava fosse determinante per realizzare scatti che potevano distinguersi dagli altri. Per decenni, Jonathan ha trasformato il suo amore per l’hip-hop e la cultura popolare in una carriera che ha plasmato le personalità pubbliche di nomi riconosciuti a livello mondiale. Attraverso ore di ricerca e di diligente esame delle loro vite, Jonathan è in grado di creare le condizioni affinché i talenti entrino mentalmente nei loro sé più desiderati sul set prima ancora di mettere una macchina fotografica in mano. Un maestro nel suo mestiere, Jonathan produce immagini che hanno definito artisti leggendari e intere epoche di iconografia culturale, motivo per cui è ancora richiesto dai talenti rivoluzionari oggi.

Nel 2021, Marracash ha avuto l’occasione di essere immortalato da lui. Jonathan Mannion ha scattato infatti le tre copertine del disco, che ritraggono Marra in noi, loro e gli altri.

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