L’ex ragazza di King Von sostiene che sia stata la polizia ad ucciderlo

Dopo l’arresto di Lil Durk si è tornato a parlare dell’omicidio di King Von, ucciso durante una rissa con Quando Rondo il 6 novembre 2020. 

Dell’omicidio è stato accusato Lul Timm (affiliato di Quando Rondo), che dopo aver passato qualche mese in carcere, è uscito su cauzione e ha visto poi cadere tutte le accuse. Di fatto si è trattata di legittima difesa. 

La ragazza di King Von, Asian Doll, ha sempre sostenuto che ad uccidere il rapper non sia stato Lul Timm, ma la polizia. Asian Doll Asian Doll sostiene, infatti, che King Von fosse ancora vivo quando è arrivata la polizia e che siano stati gli agenti a ucciderlo.

È tornata a sostenere questa teoria dopo che Lul Timm ha annunciato l’uscita di un documentario nel quale racconterà tutto quello che è accaduto quella notte.

«Non ha nemmeno ucciso Von. Perché pensate che le accuse siano state ritirate? I proiettili nel suo caricatore non corrispondevano a quelli che hanno ucciso King Von» ha commentato la ragazza. 

In molti credono che, avendo King Von una lunga serie di crimini alle spalle ed essendo coinvolto in omicidi impuniti, la polizia abbia approfittato della situazione di quella notte per eliminarlo. 

Teoria plausibile, ma non si spiega perché Lul Timm continui ad appropriarsi di un omicidio che non avrebbe commesso, che ha portato poi alla morte del cugino di Quando Rondo e per il quale è stato scagionato. 

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