La storia della crisi delle patatine fritte

Andresti da McDonald’s senza poter mangiare le patatine fritte? E se potessi acquistare solo il formato piccolo?

C’è crisi di patatine fritte in Giappone, Malesia e Indonesia

Da prima di Natale i fast food di McDonald’s in Giappone sono in carenza di patatine fritte a causa della crisi della catena di approvvigionamenti nel mondo dovuta alla pandemia.

Fino a fine dicembre McDonald’s Japan ha fermato la vendita di patatine fritte di medie e grandi dimensioni per garantire che tutti i clienti possano continuare a gustarle.

Le patate che arrivano in Giappone vengono di solito importate attraverso un porto vicino a Vancouver, in Canada. Peccato che il porto di Vancouver da cui partono le navi dirette in Asia è stato colpito da piogge e allagamenti a metà dicembre e tutte le spedizioni si sono bloccate.

Per non lasciare i giapponesi senza le patatine fritte sono quindi partiti a fine dicembre tre Boeing carichi di patate da destinare a McDonald’s Japan, che ha ripreso la vendita di patatine fritte di medie e grandi dimensioni solo il 7 febbraio.

Ma la crisi non si è fermata.

Mos Burger, gestito da Mos Food Services, un fast food simile a McDonald’s, ha sospeso la vendita di patatine fritte dal 10 febbraio.

Il Giappone, però, non è l’unico Paese che lotta con le forniture di patate.

Anche McDonald’s Malesia e Indonesia hanno problemi e hanno fermato la vendita di patatine fritte nelle confezioni grandi.

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