La pagella delle uscite settimanali

4.5 a Pain di Vale Pain

Pain come il dolore che si prova ad ascoltare fino in fondo il terzo disco di Vale Pain, che ha deciso di abbracciare con fierezza un nuovo genere musicale, la LAGNA TRAP.

Per fortuna sono solo 11 le tracce, ma sembrano il doppio, tanto risulta noioso e monotono.

Al contempo è un disco sicuramente intimo e carico di dolore, nel quale Vale Pain ci racconta anche la morte del padre, la depressione, l’uso di farmaci e il desiderio di vedere sua madre felice. Nonostante questo piccolo sforzo di intimità, le tracce scorrono sempre sui soliti argomenti, ormai triti e ritriti, la strada, la droga, lo spaccio, la violenza, la povertà e ovviamente la voglia di rivalsa. Tutte cose che conosciamo a memoria e che vengono raccontate in modo banale, che potrei definire diretto ed esplicito, ma resta comunque banale.

Pain è un disco che non lascia il segno, se non la voglia di dire “non lo ascolto più”, ma se proprio vuoi ascoltarlo, la meno peggio è Nei miei panni.

7 a Freestyle Pack di Nicola Siciliano

Nicola Siciliano ha deciso di pubblicare una raccolta dei suoi ultimi freestyle, ai quali ne ha aggiunto uno inedito. Così, ai già noti freestyle #3, #4 e #5 – che presenta il sample di “Ragione E Sentimento” di Maria Nazionale, canzone storica napoletana – si aggiunge il “Freestyle 6” che corona perfettamente la saga. Un banger potente, dove il rapper e producer dimostra tutta la sua attitudine e il suo stile unico, con liriche serrate in dialetto, accompagnate da un synth ipnotico e un 808 potentissimo.

È bravo Nicola Siciliano, sia dal punto di vista tecnico che lirico, trasmette energia, rabbia, strappa un sorriso e a volte ti lascia a bocca aperta.

7.5 a Mercato Nero di Nex Cassel

Niente da dire, se non quanto spacca il rap fatto con i controcazzi!!

Perdona il francesismo, ma questo è un album di puro rap underground composto da 11 tracce con i featuring di Noyz Narcos, Danno, Gianni Bismark, Nerone, Egreen, Mattak, Il Turco, Gionni Grano, Gionni Gioielli, Warez, Armani Doc, Rollz Rois, Resto Sveglio e Dj Bonz (autore degli scratch in “F35”).

Mercato nero è un disco pieno di autenticità e credibilità, che trasmette orgoglio e antagonismo, che ha un suono per lo più teso e dopato e un flow capace di rendere omaggio a varie sfumature del rap underground.

È un disco fatto da chi e con chi sa fare rap, un disco che racchiude solo rime, punchlines e stile, un disco che non ti offre la hit per le radio, nè quella che andrà virale su TikTok, ma è ricco di sostanza e omaggia il rap di oggi e quello di ieri.

Non a caso è ricco di campionamenti e citazioni che rendono omaggio ad artisti rispettati da chiunque conosca la storia del rap italiano come Dj Lugi, Primo Brown, Lou X, Flaminio Maphia e Colle der Fomento.

3 tracce da ascoltare subito: Brothers Cavalera, Un macello e F35.

7 a Viola di Fedez ft. Salmo

Questa è esattamente la collaborazione che non ti aspetti e che soprattutto non ti aspetti che spacchi. E invece spacca.

Per fortuna Fedez si è lasciato alle spalle “la vita senza amore dimmi tu che vita è” e ha dato sfogo a quella che è sempre stata la sua più grande passione: il punk.

Che poi è anche il genere che lo accomuna a Salmo, forse più del rap. Entrambi amano quel suono, entrambi sanno suonare e in questo brano mostrano un’affinità che non mi sarei aspettata.

Un ritmo travolgente, un ritornello da cantare subito dopo il primo ascolto e un giro di chitarra pieno di energia sono gli elementi chiave di Viola, che ad alcuni ricorda lo stile dei Blink-182, ma a me forse più quello dei Finley.

7 a Universo di Deda ft. Neffa e Fabri Fibra

Wow.

Bentornato Deda!

Che bomba Universo. Un pezzo che vede due Sangue Misto di nuovo insieme dopo tanto tempo e Fibra. È un brano che potrei definire old school, ma preferisco definire classico, perché le cose fatte bene e fatte da chi sa farle sono dei classici. Eppure ha un suono molto 90s: rilassato, un po’ funk e un po’ soul. Una base perfetta, ma trattandosi di Deda dubbi non potevano esserci. Neffa fa il suo, quello che sa fare meglio e nel quale non ha eguali e Fabri Fibra, beh è esattamente la ciliegina sulla torta.

6.5 a Tutto chiede salvezza di Side Baby

Un’altra uscita per Side Baby, che dopo la partecipazione in Fernando di Night Skinny e la pubblicazione del suo ultimo singolo, Gossip, torna un nuovo brano.

Tutto chiede salvezza è esatto realizzato per la serie omonima girata da Francesco Bruni in uscita su Netflix venerdì 14 ottobre.

La traccia è prodotta da MACE, è in stile Side, ma la parte più cupa e intima di Side. Il brano infatti affronta il tema della salute mentale. Sulla delicata produzione di Mace, Arturo si racconta con disarmante intimità, con una nuova consapevolezza del suo passato e un’inedita narrazione di se stesso, dimostrando una scrittura sempre più matura pur rimanendo fedele alla sua cifra stilistica e al suo modo di essere autentico.

6 a Charitè di Cancun ft. Baby Gang

Non male. Assolutamente non male. Non stiamo a guardare il testo perché se no potrebbero caderci le braccia, ma Cancun ha un ritmo e un flow che coinvolgono e Baby Gang ultimamente ha sfornato solo ottime strofe. Certo, dice sempre le stesse cose e Charitè non fa eccezione alcuna, ma nel complesso è un brano ben riuscito e di piacevole ascolto.

Tra le altre uscite della settimana (che trovi qui) ti consiglio di ascoltare Grotto di 18K.

Sono 16 tracce, che non fanno parte della LAGNA TRAP, ma molto energiche, caratterizzate da uno stile decisamente interessante, vario, da un linguaggio fresco e particolare e non risulta la solita roba già sentita allo sfinimento.

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