La pagella delle uscite settimanali
7 a Magico di Mondo Marcio
Che dire… Ben tornato Marcio!
Ok, il suo è indubbiamente uno dei ritorni meno acclamati e con meno hype degli ultimi tempi, ma Marcio sa il fatto suo e ci propone un disco rap, seppur con qualche puntatina pop.
Magico è un disco che racchiude perfettamente l’essenza e la musica di Mondo Marcio, sia dal punto di vista sonoro, che dei contenuti. Ci sono le rime, gli incastri, il flow, Gemitaiz nella title track, l’ego smisurato ed è un disco che merita almeno un ascolto, se non di più.
Si sa già che a fine anno, anche se mancano solo 2 mesi, non ci ricorderemo di Magico, o forse non lo metteremo in nessuna classifica dei migliori dischi del 2022, ma è un disco molto ben fatto e merita sicuramente di non passare in sordina.
6 a Gesù Bambino di Papa V
Tutti raccontano la strada, tutti vivono la strada, praticamente se non dovessero sfondare con la musica potrebbero sempre trovare un impiego all’AMSA o all’ANAS.
Battuta a parte, Gesù Bambino non è da buttare. Le produzioni sono interessanti e anche il modo di raccontare la strada e la criminalità lo è. Molto crudo, ma anche accompagnato da riferimenti cinematografici, momenti introspettivi, tanta fame, racconti che appaiono reali e uno slang particolare.
Papa V non ha pubblicato un primo progetto col botto. Gesù Bambino non è uno di quei dischi che ti fa dire “ok, è il suo momento, è pronto a spaccare”, ma non è neanche da buttare. Un ascolto lo merita tutto.
Tre tracce da ascoltare subito: Pappone, Gesù Bambino e Apparecchiato con Nerissima Serpe.
6.5 a Fernando di Night Skinny ft. Side Baby, Pyrex e Mambolosco
Forse è proprio il brano che mancava a Botox. Un banger trap che ci porta alla mente la DPG del 2016, ma anche psichedelico nel suono.
“Sto con mio fratello Fernando sto cucinando”
è già una hit. È uno di quei banger destinati ad entrare nel linguaggio comune, come un modo di dire tra ragazzi.
Skinny ha lavorato molto bene sulla sintonia stilistica di Side e Pyrex, dando loro un beat perfetto per le loro voci e per il loro modo di rappare e in questo contesto Mambolosco si inserisce molto bene, regalandoci anche una citazione alla Regina della Droga Griselda Blanco, narcotrafficante e assassina colombiana.
Sto con mio fratello Fernando
Scimmie pazze, orango tango
Modelline in fila al bagno stanno uscendo, stanno entrando
Rest in peace Griselda Blanco
6.5 a Gossip di Side Baby ft. Mikush
Altro brano street, trap e crudo alla Side. In brani come questo, l’artista romano dà sempre il meglio di sè e Mikush ci mette il suo, creando un connubio molto energico e incisivo.
In Gossip troviamo l’esasperazione del senso di autenticità, di realismo e la capacità di raccontare il mondo nella sua crudezza, senza filtri tipico di Side e due quartieri, quello romano Testaccio e quello milanese di Rozzano, che, per quanto distanti, diventano il teatro che fa da sfondo al vissuto dei due artisti.
5.5 a Fuori Orario di Coez
Fuori Orario di Guè è il primo brano di From The Rooftop 2, una raccolta di brani rivisitati in chiave acustica e cantautirale da Coez.
Azzardata la scelta di uno dei brani più iconici del repertorio di Guè per un semplice motivo: non si può ascoltare Fuori Orario senza il flow di Guè.
Coez gli dà la sua chiave e gli rende omaggio, ma Fuori Orario è solo Guè.
6.5 a Fluo di Sangiovanni
Fare una hit non è facile. Eppure Sangiovanni con la sua semplicità, il suo modo di rendere leggeri anche brani tristi, carichi di ansia e con messaggi di inclusività ben precisi, ci riesce sempre.
Fluo è sicuramente un brano pop, che ancora una volta unisce un colore alla musica di Sangiovanni e questa volta il colore è il blu, ma è anche un brano che, oltre a sentirlo allo sfinimento in radio nelle prossime settimane, segna una sorta di cambiamento nella carriera di Sangio, che per l’occasione ha deciso di collaborare con Simon Says, che, tra gli altri, ha prodotto anche Ciao Ciao de La Rappresentante di Lista.
5.5 a Rari di Rose Villain
Lei spacca nei featuring, non a caso recensione l’abbiamo sentita con Jake La Furia, Guè, Fibra, Tony Effe, ma da sola risulta troppo. A volte troppo esuberante nei virtuosismi della voce, a volte troppo noiosa, come se 3 minuti di canzone fossero interminabili. E in Rari si sente benissimo, ha dei picchi interessanti livello di flow e momenti davvero noiosi. Peccato perché sul beat di SIXPM e Hendric si poteva davvero fare molto meglio.
7 a Te Stesso di Il Ghost
Spacca per contenuto, storytelling e flow.
Te Stesso è la celebrazione del rap nudo e crudo, ma anche di se stessi. Un singolo in cui l’artista si racconta finalmente senza omettere nessun dettaglio sulla propria storia, real in tutte le sue sfumature.
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