
La pagella delle uscite della settimana
7.5 a Fare rap non è obbligatorio 2 di Egreen
A sole due settimane da Fare rap non è obbligatorio, Egreen torna con un altro progetto, Fare rap non è obbligatorio 2. 13 tracce che vanno ad aggiungersi alle 12 già pubblicate.
Una mossa non comune e che non segue le logiche di mercato, o di marketing, ma che comunque negli USA viene fatta anche da grandi artisti. Al di là di questo, ascoltando il disco, l’impressione è che Egreen abbia voluto fare questi progetti spinto solo dalla voglia di fare musica, quasi come se fosse una necessità. Del resto, Nicholas di chance nel corso della sua carriera ne ha avute, ma sembra che non abbia mai voluto, o forse potuto, superare quella linea che lo lega sempre all’underground.
Egreen è forte, non si può dire il contrario. Sa scrivere, sa rappare e questo disco è rap. È hip hop, non solo per le rime, ma anche per la scelta delle collaborazioni e per le sue intenzioni. Il voler tornare a fare rap, con artisti forti, che non ti portano in vetta alle classifiche, ma che hanno in comune la passione per questa musica.
6.5 a Anno Fantastico di Luchè ft. Shiva e Tony Boy
È uno street banger duro e puro, con un sound che guarda dritto oltre oceano. Anno Fantastico è la colonna sonora di chi trasforma l’ambizione in successo.
Un pezzo incisivo, nel quale spiccano sicuramente Luchè e Shiva. Onestamente Tony Boy l’ho trovato fuori luogo, ci avrei visto meglio un Kid Yugi, ma alla fine credo che a Luchè servisse uno dei giovani artisti più ascoltati del momento per prendersi anche il pubblico più giovane.
8 a Kenny Wells di MezzoSangue
Kenny Wells è il protagonista del film Gold La grande truffa, un uomo d’affari in cerca di fortuna. Un giorno Wells sembra aver scoperto nella inesplorata giungla indonesiana una delle più grandi e prolifiche miniere d’oro che lo farebbe diventare ricco, ma il ritrovamento di questo oro non è reale, bensì una truffa a regola d’arte, con i campioni minerari ricoperti da una semplice polvere d’oro. Walsh fu indagato per frode.
Il singolo di MezzoSangue anticipa l’uscita di “VISCERALE”, il suo quinto album in studio che segna il ritorno ufficiale di una delle penne più significative della scena urban italiana.
E questo singolo ne è l’ennesima dimostrazione. È un pezzo fantastico, con uno storytelling pazzesco, e intriso di emozioni, a tratti struggenti e a tratti disilluse.
6.5 a KAIKONEN X2 di Flaco G
Flaco G non mi fa impazzire, lo trovo acerbo, ma ci sta, eppure credo che abbia le skills per diventare uno dei nuovi artisti di punta della scena.
Ha pubblicato la parte 2 di KAIKONEN, il brano che ha rappresentato il suo ingresso nella scena rap, e si può tranquillamente ipotizzare che diventi una saga distintiva di Flaco G. Il brano arriva dopo “GDE WOW” con Shiva ed è un banger street, carico di energia e ambizione.
Parlo di ambizione, anche perché ho come l’impressione, ascoltando il singolo, che Flaco G si senta già un big della scena, ha quella spocchia tipica di chi non ha alcuna intenzione di essere uno dei tanti.
7 a 11 Settembre di Silent Bob
Il brano anticipa Angelo Balaclava, il nuovo disco di Silent Bob in uscita il 4 aprile.
11 Settembre è un brano incisivo, intimo, ma al tempo stesso crudo, che racconta la storia di un uomo intrappolato in un’ossessione distruttiva. Lei è la sua dipendenza, un trauma dal quale non riesce a liberarsi. Ogni momento in sua assenza è un tormento, ogni attimo insieme un mix di piacere e pericolo. Una “trappola letale” in cui continua a cadere, incapace di resistere.
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