La mia malattia è la nuova Parole di Ghiaccio?

La mia malattia sarà la nuova Parole di Ghiaccio 

aveva detto Emis Killa ieri su Instagram. Parole di Ghiaccio risale al 2012, ma è stato il pezzo di Emis Killa che probabilmente ha avuto maggior successo, il suo primo approccio alle hit da baccaglio, in grado di far presa soprattutto sul giovane pubblico femminile, quello che sì non disdegna il rap, ma se ci metti un po’ di love non guasta, e se poi a cantarla è un ragazzo belloccio con i tatuaggi e i vestiti da zarro è ancora meglio. Insomma, la canzone che se veniva messa dal tipo giusto al momento giusto faceva subito colpo. Ovviamente sono passati sette anni da Parole di Ghiaccio, Emis Killa è cresciuto e con lui è cresciuta la sua musica, ma ogni tanto ci vuole una canzone in grado di far presa sul pubblico più sensibile e che possa aiutare anche i ragazzini di oggi a baccagliare.

La mia malattia è una ballad che rispecchia le capacità di Emis Killa, tra i pochi nella scena hip hop italiana a giostrarsi abilmente tra melodie pop e rap. Il brano racconta una storia di un rapporto malsano e stremato tra un uomo e una donna che, pur amandosi e provando ancora forti passioni l’uno per l’altra, si procurano vicendevolmente dolore e sofferenza. Emis dà voce quindi ad un uomo che è conscio di essere chiuso in un rapporto da cui non riesce a distaccarsi, e per questo definisce la sua amata una vera e propria malattia.

 

Quindi La mia malattia è la nuova Parole di Ghiaccio? In un certo senso sì, le premesse ci sono tutte, l’amore sofferto e tormentato, il ritornello melodico, il rap, il ragazzo di bell’aspetto che la canta e tutti gli ingredienti da baccaglio.

 

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