Il Codacons si scaglia contro i rapper in gara al Festival di Sanremo

Settimana scorsa il Codacons aveva diffidato la Rai e Carlo Conti dal “portare a Sanremo artisti i cui brani sono stati caratterizzati in passato da violenza, insulti verso le donne e contenuti sessisti” e aveva esplicitamente fatto il nome di Tony Effe.

Oggi, subito dopo l’annuncio dei 30 big in gara, l’associazione ha diffuso un comunicato stampa nel quale fa sapere che sta valutando le azioni legali da intraprendere:

“La Rai e Carlo Conti hanno deciso di premiare rapper e trapper violenti e dai testi pericolosi, inserendoli nel cast del prossimo festival di Sanremo. Una decisione gravissima che vanifica anni e anni di battaglie e attività di sensibilizzazione contro violenza di genere, omofobia, bullismo, e che offende milioni di donne italiane.

Stiamo valutando le possibili iniziative legali da intraprendere per bloccare la partecipazione dei rapper scelti da Carlo Conti per il prossimo festival di Sanremo”.

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