Il Codacons non vuole artisti dai testi violenti, sessisti o misogini a Sanremo

Il Festival di Sanremo non è ancora iniziato e neanche sono stati annunciati i cantanti in gara, che già il Codacons mette le mani avanti presentando diffida contro la RAI e Carlo Conti. 

Il Codacons di fatto fa sapere che  passerà ad azioni legali qualora nel cast del Festival ci fossero “artisti dai testi violenti, sessisti o misogini”.

Del momento che nei giorni scorsi si parlato di una possibile partecipazione a Sanremo di Tony Effe, il Codacons dice esplicitamente che tra i cantanti dai testi violenti, sessisti e misogini c’è proprio Tony Effe.

Nei prossimi giorni verrà reso noto il cast dei cantanti in gara al prossimo Festival e già circolano nomi di papabili partecipanti, tra cui rapper come Tony Effe, che in passato si sono distinti per canzoni dai testi fortemente sessisti e per frasi che denigrano e offendono le donne e incitano i giovani alla violenza. Siamo pronti a presentare una denuncia in Procura per la possibile fattispecie di induzione alla violenza sulle donne, e chiederemo l’allontanamento dei cantanti dalla città ligure in analogia a quanto previsto dall’art 282 bis del Codice di procedura penale”.

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