Com’è nato il fenomeno dell’unboxing

I video di unboxing contribuiscono a definire la cultura delle sneaker da oltre un decennio, nel corso del quale sono passati dall’essere semplici filmati amatoriali girati con il cellulare a diventare rubriche anche settimanali di alto livello.

Ovviamente ogni creatore di unboxing ha il proprio approccio all’arte delle immagini e delle recensioni approfondite.

L’unboxing è uno strumento che caratterizza la cultura delle sneakers da decenni.

Prima, gli appassionati di sneakers, per avere un’anteprima delle novità in arrivo, dovevano affidarsi ai cataloghi per corrispondenza e poi ai forum e ai blog che pubblicavano le immagini degli ultimi modelli, ma da metà degli anni 2000 è arrivata la svolta. L’anteprima delle nuove sneakers ha assunto una forma nuova con i video di unboxing che venivano pubblicati su YouTube. Nel corso degli anni anche questo fenomeno si è evoluto, i creator sono tanti, seguitissimi, regalano al pubblico un’esperienza unica e hanno iniziato a collaborare con diversi brand.

Parlando di sneakers, Adidas ha iniziato a collaborare con alcuni dei nomi di spicco del settore per creare esperienze che potessero sedurre gli appassionati di sneakers.

È nel 2010 che le Jeremy Scott Wings appaiono in un primo e amatissimo video di unboxing Adidas. Questo video ha fatto sì che si passasse dal leggere le news sul giornale a guardarle praticamente come se fossero trasmesse in tv, riuscendo ad attirare i consumatori.

L’unboxing ha letteralmente spiccato il volo continuando a imporsi sempre di più, perché dà ai consumatori proprio l’idea di come siano le scarpe dal vivo, di poter vedere i dettagli e di vederle anche indossate.

Ma il potere dell’unboxing non è solo questo. Il fatto di scartare un pacco, di aprire una scatola regala un’emozione anche a chi guarda e non importa se ad aprirla è qualcun altro e se ne conosci già il contenuto, l’effetto sorpresa è garantito.

La scatola che contiene l’oggetto, sia che si tratti di sneakers, o di una borsa, di un gioiello, o di un profumo, o di un cellulare, è la protagonista. La box deve essere ben vestita, deve avere stile, personalità e spesso basta il suo colore a renderla immediatamente riconoscibile.

Come la scatola di Tiffany, in quel suo color verde acqua, o l’arancione di Hermès che, da sempre, racchiude meraviglie.

La scatola diventa la star, un simbolo del lusso, una sorta di garanzia e, anche se in certi casi è lei ad anticipare il contenuto, nonostante lo spoiler iniziale, lo spettacolo continua. Si rimane a guardare il video fino alla fine.

L’unboxing regala emozioni e così, sciogliere il fiocco del pacco, aprirlo e mostrare il contenuto diventa intrattenimento.

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