
Ti ricordi il dissing tra Tony Effe e Achille Lauro?
È andato in onda ieri sera su Italia 1 alle Iene il servizio di Nicolò De Devitiis, che ha seguito Achille Lauro 24h su 24 durante il Festival di Sanremo.
Un servizio che è un po’ il backstage della settimana sanremese di Lauro, che ha sbagliato il pronostico fatto di arrivare primo o ultimo, ma che ha mostrato un lato più intimo di sè. Dal rapporto con la madre, al suo fianco in questa esperienza, a quello con i fan, Lauro, che ha ribadito più volte di essere single, ha parlato anche di matrimonio. “Credo sia molto difficile, che sia un lavoro, un atto di coraggio, devi proprio volerlo. Non sono uno che dice non mi voglio sposare, non voglio fare famiglia, anzi, mi piacerebbe tantissimo, mi piacerebbe avere 15 figli, quando sarà il momento voglio scegliere la persona giusta, costruire qualcosa di sano che duri”. E del successo, “il segreto è sapersi schiantare: a me i grandi momenti, sono arrivati sempre dopo aver fatto figuracce”.
Nel servizio è apparso anche Tony Effe, fresco della polemica per la collana che gli hanno fatto togliere e ha rivelato che il primo concerto a cui è andato è stato proprio quello di Achille Lauro.
Noi ce lo ricordiamo quando nel 2016, la DPG da una parte e Achille Lauro dall’altra hanno avuto diversi battibecchi.
All’epoca c’è stato chi sosteneva che all’interno di Ragazzi Madre di Achille Lauro ci fossero diverse frecciatine alla Dark Polo Gang.
In particolare In Pesi Sul Collo la DPG dice “Porto pesi sul collo, tra un po’ mi esce una gobba
Sai che non la passo, Cristiano Ronaldo
I miei fra stanno fuori a spalare merda al dettaglio
Sto contando non distrarmi
Aquile Giorgio Armani”.
In Coca Cola Light Lauro dice
“Fermavo i mezzi per strada gli toglievo tutto e lanciavo le chiavi
Dentro a un quartiere così questi qui non ci sono mai stati
Questi che dicono vendo la droga sperando di andare di moda
Al collo hanno dieci collane ma quando passiamo nascondono l’oro
Io li conosco, uno per uno
I più grandi gli levano il fumo, le madri gli parano il culo
Passami quella boccetta che mischi con quella bevanda gassata”.
In Dark Boy, la DPG ha poi commentato una foto di Achille Lauro che all’epoca era abbastanza iconica, quella con la parrucca rosa e dice “Passiamo sul tuo blocco giuro sembra una parata
Ho una cima nella canna grossa come una patata
Disegni scritti addosso come una lavagna
Capelli colorati penso di essere Lady Gaga”.

Ad iniziare il beef vero e proprio è stato Tony Effe che ha scimmiottato Boss Doms nelle sue Insta Stories mostrando la “collana da 3k” e rivolgendo a lui e a Lauro la frase “fai rap da dieci anni, nun c’hai un cazzo!”. Il video prosegue con Tony che mostra i suoi “calzini da 80 euro, ciabatte da 150 e da 350” sbattendo poi suoi soldi sulla fotocamera del cellulare.
Pronta la risposta di Boss Doms che, al bar sotto casa insieme a Lauro, ha mostrato la “cinta del marocchino seee, calzini della Kappa seee, le canne de puzzone seee”. Lo scimmiottamento a Tony prosegue da parte del Boss mostrando, di fatto, come sia vestito di merda, specificando, per vie traverse, di non fare del suo look una cosa centrale del suo personaggio e di non avere il famoso ‘swag’.
Comunque “i calzini della Kappa seee” è diventato un tormentone per diversi mesi.
Sono passati quasi 10 anni da allora. Erano ragazzini, erano tutti di Roma, così Lauro ha commentato quel periodo durante il servizio delle Iene.