The Kid Laroi ha raccontato gli ultimi attimi di vita di Juice Wrld

The Kid Laroi stava viaggiando con Juice Wrld e altre persone sull’aereo da Los Angeles a Chicago e proprio all’aeroporto di Chicago, l’8 dicembre 2019 Juice Wrld è morto.

Nel documentario diretto da Tommy Oliver Juice Wrld: Into the Abyss, che è stato presentato in anteprima su HBO lo scorso giovedì (16 dicembre), The Kid Laroi ha raccontato gli ultimi momenti di vita di Juice Wrld.

Ricordo di essermi allontanato e di aver visto attraverso la finestra la polizia e roba del genere, pensando, ‘Che cazzo?‘”, ha ricordato al regista del documentario Tommy Oliver. “Hanno detto: ‘dovete tirare fuori i passaporti.’ Ero seduto e Juice era seduto di fronte a me… G Money era seduto proprio lì. Mi sono ricordato che Juice e G Money si sono stretti la mano“.

The Kid Laroi ha poi raccontato il momento in cui Juice Wrld ha iniziato a stare male: “mi sono bloccato, davvero non sapevo cosa cazzo gli stesse succedendo e come poterlo aiutare. Eravamo tutti seduti lì in preda al panico. All’inizio pensavamo solo che avesse un attacco ma poi il sangue ha iniziato a uscirgli dal naso e dalla bocca.

Poi ovviamente tutti hanno iniziato a dare di matto sempre di più. Poi la polizia è venuta da noi e ci ha ammanettato tutti. Ci hanno ammanettato in fila e dicevano: allontanatevi da lui, cazzo!

Ci ammanettano tutti in fila tranne Ally Lotti, la ragazza di Juice Wrld. Mi hanno ammanettato e hanno detto ad Ally, tipo: ‘stai tranquilla, sta bene, rilassati’. Ma stava sanguinando”.

Juice Wrld è morto per overdose e la sua morte è stata classificata come un incidente.

Secondo testimoni oculari, l’artista di Chicago ha ingoiato pillole durante il volo prima di arrivare a Chicago. Le autorità hanno sequestrato 70 libbre di marijuana dall’aereo privato sul quale viaggiava Juice e il suo team.

La guardia del corpo del rapper, Henry Dean e il videomaker, Chris Long, sono stati arrestati per possesso illegale di armi.

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