Secondo Suge Knight qualcuno potrebbe colpire Diddy in prigione
Diddy è attualmente detenuto nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn, una prigione nota per la sua violenza e per le sue condizioni di vita scadenti. Diddy è stato messo sotto sorveglianza “procedurale” per suicidio, cosa comune quando si tratta di detenuti del suo calibro.
A parlare dell’arresto di Diddy è stato Suge Knight, che sta attualmente scontando 28 anni di carcere in California per omicidio colposo volontario, durante un’intervista con Chris Cuomo su NewsNation.
Diddy e Suge sono rivali e nemici fin dagli anni ’90, quando le loro rispettive etichette, la Death Row e la Bad Boy, si contendevano la supremazia nel rap in una faida che è culminata con i tragici omicidi di 2Pac e The Notorious B.I.G.
Suge ha affermato di conoscere i segreti sulle presunte attività criminali di Combs. “Ti dico una cosa, Puffy, la tua vita è in pericolo perché conosci i segreti di chi è coinvolto. Sai che ti prenderanno se vogliono. Non importa chi tu sia, la prigione è un ambiente negativo. Qualcuno potrebbe fargli qualcosa solo per farsi un nome, o per dimostrare il proprio valore“.
Cuomo ha quindi chiesto al fondatore della Death Row Records se ritenesse che Diddy fosse in pericolo e se avesse qualche consiglio da dargli. “Non voglio dire che è in pericolo e non dovrebbe dirlo neanche lui, perché se si ha il sospetto che una persona possa arrivare al suicidio, non hai più diritto a niente: niente calzini, niente mutande, niente maglietta, niente coperte, niente lenzuola. Sei nudo in una cella come un pazzo, quindi sicuramente non vorrà che accada. Forse dovrebbe seguire la dieta ebraica perché i pasti kosher sono molto meglio del cibo che qualcun altro prepara per te, almeno arriveranno caldi. Arriveranno sigillati e sarai tu ad aprirli. Questo è molto importante“.
L’ex capo della Death Row ha anche parlato del motivo per cui ritiene che nessuno stia venendo in difesa di Diddy.
“Nessuno si fa avanti per difenderlo perché sa cosa sta succedendo”, ha detto Suge e ha aggiunto “i fatti ci sono ma, in questo momento, non mi interessa se è T.I., non mi interessa se è Rick Ross, non mi interessa se è Jay-Z, non mi interessa se è Snoop Dogg, non mi interessa se è The Game, non mi interessa se è Drake, nessuno si sta facendo avanti. Nessuno parla”.
Fonte: Page Six e Billboard.com