Quando Ozzy Osbourne ha addentato un pipistrello sul palco
Miti, speculazioni, storie strane, aneddoti raccapriccianti hanno da sempre accompagnato la figura di Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre, una di quelle figure leggendarie che spesso viene ricordata più per le sue azioni folli che per le sue canzoni.
Essere un artista vuol dire anche saper dare spettacolo nei modi più bizzarri e a volte macabri, essere folle e fare gesti che seppur assolutamente sopra le righe, per usare un eufemismo, restino nella storia.
Oggi è difficile trovare personaggi del genere, oggi gli artisti sembrano più concentrati sul vestito, sulla macchina, sull’essere qualcosa che non sono, che sul mostrare la proprietà vena artistica, la propria follia anche, che spesso fa parte del personaggio, e la propria ribellione.
Certo, bisogna anche contestualizzare i tempi in cui viviamo, ti immagini se oggi Ozzy Osbourne avesse morso un pipistrello sul palco che enorme valanga di polemiche sarebbe arrivata?
Ma il 20 gennaio del 1982 sembrava tutto possibile. Siamo a Des Monies in Iowa, durante il concerto un fan lancia un pipistrello sul palco, Ozzy Osbourne lo prende e lo addenta. Forse era allucinato dalla droga, dall’alcol, forse lo ha scaricato per un pupazzo, sta di fatto che intorno a questo gesto è nata una leggenda. Tanto che nel 2019, per ricordare i 37 anni da quello storico gesto, Ozzy Osbourne ha messo in vendita un gadget moto particolare, un pipistrello con testa staccabile.
Nella sua autobiografia, uscita nel 2009, il cantante ricorda il momento in cui ha morso il pipistrello: Ho capito subito che c’era qualcosa di strano, la mia bocca si è riempita di un liquido denso e caldo che aveva il retrogusto peggiore che potresti immaginare. L’ho sentito scorrermi tra i denti e poi colarmi lungo il mento, poi ho sentito muoversi la testa che avevo in bocca.
Un racconto raccapricciante ma che sicuramente è entrato nella storia.