Quando Kanye West e Kim Kardashian sono stati citati in giudizio per “cospirazione con Al-Qaeda”

Si sa che negli USA si può intentare una causa per qualunque cosa, anche la più assurda e surreale, come quando nel 2011 Diddy è stato citato in giudizio da una donna con l’accusa di aver causato il crollo delle torri del World Trade Center l’11 settembre 2001.

Ma anche questa causa intentata nei confronti di Kanye West e Kim Kardashian è parecchio assurda.

A giugno 2016, Kanye West e la sua allora fidanzata Kim Kardashian sono stati citati in giudizio con l’accusa di cospirazione con il gruppo terroristico Al-Qaeda.

In una causa di due pagine, Jonathan Lee Riches, che detiene il Guinness World Record per essere “l’uomo più litigio del mondo”, ha affermato di aver visto Kanye e la famiglia Kardashian in un campo di addestramento segreto di Al-Qaeda. Riches ha anche affermato che la madre di Kim, Kris Jenner, ha organizzato l’incontro insieme ai membri anziani di Al-Qaeda.

Riches ha inoltre dichiarato di aver visto il rapper di Chicago e i Kardashian bruciare la bandiera degli Stati Uniti, calpestare una foto dell’allora presidente Barack Obama, giurare fedeltà ad Al-Qaeda e sparare con un AK-47 in aria. In seguito, ha dichiarato anche che “Kanye West ha eseguito un concerto per tutti i membri di Al-Qaeda”. Ma non è tutto, Riches ha anche affermato che i Kardashian hanno fatto un voto in base al quale tutti i proventi derivanti dai loro siti web, dalla linea di abbigliamento e dal reality show “andranno direttamente ad Al-Qaeda per finanziare e sostenere la jihad”.

Ovviamente il giudice ha respinto la ridicola denuncia di Riches.

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