Perché il Codacons ha denunciato solo Tony Effe per pubblicità occulta?

La notizia è questa: il Codacons ha comunicato che presenterà un esposto contro Tony Effe e la Rai per pubblicità occulta.

Il motivo ovviamente è la collana, che Tony Effe non ha avuto il permesso di indossare sul palco dell’Ariston ma che ha messo al Dopofestival e su Rai Radio2.

«Sta derogando agli accordi presi», ha detto Claudio Fasulo, vicedirettore Intrattenimento Prime Time della Rai, che ha spiegato che gli artisti «firmano un accordo con la Rai che prevede il divieto di pubblicità occulta sia con i marchi sia con oggetti riconducibili ai marchi. La Rai ha una concessionaria che vende la pubblicità, la pubblicità occulta è una violazione delle regole della pubblicità. Ci sono accordi». E lo stesso discorso, aggiunge il dirigente Rai Marcello Ciannamea, vale anche per i social media: «Nessuno può postare sui social marchi associati al festival».

Solo Tony Effe non può? 

Damiano David, testimonial Bulgari, può indossare gioielli del brand?

E se parliamo di postare sui social marchi associati al festival, possiamo dire che Tony Effe non può postare una foto con indosso la famosa collana di Tiffany, ma che Achille Lauro può postare ripetutamente contenuti e adv condivisi con Dolce e Gabbana che lo ha vestito al Festival?

La stessa Elodie ha indossato tranquillamente gioielli Tiffany sul palco dell’Ariston e durante il Festival ha postato su Instagram un contenuto molto simile a quello postato da Tony Effe: lei con indosso gioielli Tiffany e l’hashtag adv.

Ora, mi chiedo, non è che forse forse è stato preso di mira Tony Effe, che già non voleva la sua presenza al Festival per la solita storia dei testi sessisti, misogini, eccetera eccetera?

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