Perché a Young Thug non viene concesso il patteggiamento?
Dopo il rilascio di Gunna, che ha patteggiato e sconterà il resto della pena (4 anni) sotto forma di 500 ore di servizio alla comunità, anche il fratello di Young Thug è stato rilasciato. Quantavious Grier, conosciuto come Unfoonk, si è dichiarato colpevole di un’accusa di violazione dell’atto RICO e di un’accusa di furto e ha avuto un cospicuo sconto di pena.
La sua pena originale era di 12 anni, ma alla fine se l’è cavata con 10 anni di libertà vigilata e 750 ore di servizio alla comunità, oltre all’obbligo di coprifuoco e al divieto di contattare suo fratello e le persone coinvolte nell’accusa.
Grier è il quinto dei 28 imputati ad aver stipulato una dichiarazione di colpevolezza e ad essere stato rilasciati.
Ma perché a Young Thug non viene concesso di patteggiare?
Le autorità sono convinte che la YSL di Young Thug sia a tutti gli effetti una gang di strada, anche se gli avvocati hanno sempre sostenuto che non sia altro che un’etichetta discografica.
Il giornalista di Atlanta George Chidi sta seguendo questo caso con particolare attenzione e regolarmente aggiorna il mondo su questo caso RICO. Su Twitter, Chidi ha spiegato la sua visione della vicenda. Secondo lui, infatti, a Young Thug non verrà mai concesso il patteggiamento, perché è il leader della YSL e le autorità lo vogliono in carcere.
“La mia lettura è che il procuratore distrettuale concederà il patteggiamento a (quasi) tutti gli altri imputati se ciò significa aumentare le sue possibilità di condannare Young Thug. La filosofia operativa consiste nel chiedersi ‘in assenza di questa persona, questo crimine si verificherebbe ancora?’ Se la risposta è sì, fai un accordo. Se la gang ha chiesto a qualcuno di sparare, chi ha premuto il grilletto è meno importante per l’ufficio del procuratore di chi ha dato il via libera.
Sono piuttosto sorpreso dagli accordi che sono stati fatti, ma in quel contesto ha senso: per l’ufficio del procuratore distrettuale è stato Thug a sparare”.