La storia degli elefanti nel video di Badabum Cha Cha di Marracash

Ci sono voluti 16 anni perché Badabum Cha Cha di Marracash fosse certificata oro. È successo ieri (11 novembre) quando la FIMI, come ogni lunedì, ha svelato le nuove certificazioni. Di fatto questo è un oro che vale almeno 7 platini. È innegabile l’importanza di questo brano nella storia del rap italiano. Badabum Cha Cha è uno di quelli che tutti conoscono, ma proprio tutti, da chi ascolta rap da sempre, da chi ricorda quando ha visto il videoclip passare su MTV, dai tanti fan di Marra, fino a chi ascolta rap saltuariamente, ai ragazzini che nel 2008 avevano pochi anni, fino a mia madre, che è rimasta a Gianni Morandi.

Badabum Cha Cha ha di fatto anticipato Marracash, il primo disco di Marra, che lo ha catapultato in quello che veniva chiamato mainstream e che nel corso degli anni è diventato una pietra miliare del genere. 

Non sono il singolo, ma anche il video ha avuto un forte impatto.

Girato sotto le case popolari della Barona, con la Dogo Gang e J-Ax truccati e con gli elefanti. Nessuno aveva mai portato gli elefanti in quartiere, almeno fino a quel momento.

A proposito del video, Marra aveva detto in una vecchia intervista a Rokol: “volevo creare qualcosa che fosse veramente di impatto. L’idea è stata mia, volevo che il video rappresentasse a pieno il tema della canzone, una sorta di marcia, con la gente truccata che avanza in gruppo. Mi sono venuti in mente gli elefanti perché volevo qualcosa di imponente e niente meglio di loro poteva rappresentarlo. E’ stato divertente girarlo, ci abbiamo messo una sola giornata e dovevamo stare attenti a tutto perché i due animali andavano in giro, quasi si sedevano sulle auto, stavano per mangiare degli alberi. Per fortuna è andato tutto bene, anche i vigili ci hanno dato tutti i permessi che ci servivano senza fare troppe storie”.

Marra aveva capito l’importanza di un videoclip d’impatto, soprattutto per un artista che fa rap e soprattutto in quel periodo storico e aveva studiato in ogni minimo dettaglio il video di Badabum Cha Cha, che prende spunto da due film: Mad Max e 300. In quel periodo ovviamente non c’era Instagram, il rap non veniva cagato dalle radio, se non in rari casi ed era anche difficile trovare registi che avessero dimestichezza con il rap, per raccontare al meglio il proprio lato artistico e la canzone era quindi necessario un video che lasciasse di stucco e che restasse nella memoria e quello di Badabum Cha Cha ha perfettamente centrato l’obiettivo.

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