La pagella delle uscite settimanali

8 a Cvlt di Salmo & Noyz

Uno dei dischi migliori usciti quest’anno e destinato a diventare un culto del rap italiano. Noyz e Salmo sono perfetti insieme per background, immaginario e attitudine. Il disco è un concentrato di rime, citazioni, punchlines da farti letteralmente cadere dalla sedia, lo ascolti e pensi “quanto cazzo è figo il rap”. È rap allo stato puro mischiato con quell’attitudine metal di Salmo che non si sentiva da un po’, con delle basi spaziali e una scelta super azzeccata anche dal punto di vista dei featuring. Pochi ma buoni. Marracash in Respira è poesia pura, una mina assurda.

Cvlt è un disco potente, crudo, veloce, che ti fa arrivare alla fine come una corsa all’ultimo respiro.

5 a Rock’n’roll di Tony Boy & Sick Luke

Come non spaccare su una spaccare su una base di Sick Luke: Tony Boy. Ci si aspetta tanto da lui, sembra essere the next big thing, ma in questa traccia è davvero penoso.

4.5 a Genkidama di Vale Lambo

Credo che l’intenzione del brano fosse quella di essere un banger, peccato che il risultato finale sia una cantilena degna delle peggiori sigle dei cartoni animati. Mi sono immaginata questo brano rappato in modo incisivo e duro e ho pensato che avrebbe spaccato così e che Vale Lambo potrebbe fare di meglio, eppure si ostina con questo flow melodico e cantilenoso che finisce solo per rendere anche le tracce con un bel potenziale come queste di una noia mortale.

5 a Stupidi Ragazzi di Achille Lauro

Lauro ti prego fermati, ma fermati davvero, raccogli le idee, concentrati sul tuo potenziale e ricordati che c’è stato un tempo in cui spaccavi e anticipavi le tendenze. Fermati e poi riparti. Perché questa ricerca sfrenata alla hit da radio a tutti i costi non fa altro che farti pubblicare canzoni brutte come questa.

7 a Cocktail D’Amore di Mahmood

Devo dire che l’accoppiata con Dardust è sempre più vincente e azzeccata. Mahmood ha una voce pazzesca e unica nel panorama pop/urban e una scrittura finissima. Il brano non è altro che una bella canzone italiana, una di quelle belle belle, emozionante, ben scritta, ben cantata e non banale.

7 a Magico Rmx di Mondo Marcio Nerone & Mattak

Una mina. Nerone e Mattak hanno dato nuova vita a Magico di Mondo Marcio, title track del suo ultimo disco. Il beat è decisamente più crudo e creepy dell’originale e le tre strofe back to back dei protagonisti hanno quel sapore di battle di freestyle in vero stile rap. Un brano davvero figo e di alto livello. Mondo Marcio con Nerone e Mattak sono il trio di cui non sapevamo di avere bisogno e che insieme spaccano e di brutto anche.

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