La pagella delle uscite della settimana

7 a Hope di Shablo feat. Izi & Joshua

Niente banger per Shablo, ma una canzone intima, delicata e profonda. Una di quelle dove le barre di Izi ti arrivano dritte al cuore e la voce graffiante di Joshua ti emoziona. Hope è una perla.

7.5 a All Eyes On Me di Bobo feat. Guè, Baby Gang & Paky

Intanto vorrei dire a Guè: sbagliala una strofa ogni tanto… ogni feat. che fa spacca sempre di più e, per dirla alla Cassano, chapeau.

Il brano è il primo estratto del nuovo producer album di Bobo, che qui ha creato un tappeto sonoro pazzesco, psichedelico, che trascina e che non è per niente banale con questo simple di Pusherman di Curtis Mayfield che aleggia sul beat. E qui devo dire che Guè è come sempre in forma smagliante, Baby Gang ha saputo dare un valore aggiunto al pezzo e anche Paky se l’è cavata benissimo.

4 a Connessioni di Mambolosco

Forse sarebbe il caso che il buon Mambo lasciasse stare la musica e si trovasse un lavoro vero. Non ne azzecca una da anni, da quando ha fatto due hit per puro culo. Per il resto solo canzoni di basso livello e ripetitive. Come questa, dove tutto è già sentito, già stato detto e già stato fatto da altri e decisamente meglio, anche perché peggio di così…

6 a Astro di Astro

Astro è il pupillo di Ghali, ma sa decisamente il fatto suo. Ha skills interessanti, anche se non ha quel fattore x da renderlo una delle next big things.

Il disco non è malaccio, un po’ noiosetto a tratti e sicuramente non si può dire che quello di Astro sia un esordio con il botto.

17 tracce sono decisamente troppo per Astro, che riesce a passare da brani più introspettivi a banger dalla potenza travolgente, ma che ha bisogno dell’ospite di turno che alzi un po’ le sorti e il livello.

Sicuramente Astro è un artista versatile e si sente nel disco, ha
la capacità di creare linee melodiche diverse e distintive, accompagnate da una penna dalla forte anima identitaria.
Desiderio di rivalsa, di conquista ma anche romanticismo e capacità di introspezione: sono alcuni dei temi che Astro sceglie di sviscerare nel suo primo album ufficiale, che vede la partecipazione di Anna, Artie 5ive, Capo Plaza, Ghali, Guè, Simba La Rue e Tony Boy.

Le produzioni sono state curate quasi totalmente da Sadturs e Kiid, con la partecipazione di Jvli e FT Kings su alcune tracce, creando beat e strumentali capaci di valorizzare le varie sfumature di Astro.

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