Inoki dà del fallito a Fabri Fibra, ma ha preso un granchio

Inoki, nel suo rispondere a un presunto attacco da parte di Fabri Fibra datato febbraio 2018, ha preso un granchio.

Al centro del mirino l’intervista rilasciata da Fibra a EPCC di Cattelan, dove il Fibroga doveva commentare una serie di foto (non rese visibili al pubblico) che ritraevano alcuni suoi colleghi e dare quindi un giudizio su di loro.

 

 

 

 

 

Peccato che Inoki abbia visto e commentato la clip sbagliata, ovvero non l’intervista originale, ma un altro video pubblicato da un utente, che ipotizzava, con tanto di foto, a chi fossero rivolti i giudizi di Fibra. Inoki ha quindi risposto tramite post e Instagram stories dando del fallito al collega: “L’ho visto ora. Beh, che dire, detto da un quarantenne ossigenato che nessuno ha visto fuori da casa sua dopo le ore 20 dal 2001, che per me come uomo è un fallito, nonostante i suoi dischi di platino comprati, questo per me è un complimento“.

 

 

 

 

Solo in seguito si dev’essere accorto di aver risposto alla clip sbagliata e ha quindi cancellato il post. Nelle storie però ha ribadito di non aver nulla contro Fabri Fibra, ma di ritenerlo un fallito come uomo perché a 40 anni preferisce tingersi i capelli che avere figli e mettere su famiglia. Inoki, dopo aver invitato Fabri Fibra a bere un caffè ha detto anche una grandissima verità: “i rapper non sono Dio, sono persone che cagano esattamente come tutti voi“. Ed è proprio su questa affermazione che bisognerebbe soffermarsi. Spesso i rapper, o comunque i personaggi noti, vengono scambiati dal pubblico per divinità e questo divinizzare crea e genere odio sui social verso chiunque abbia un’opinione diversa nei confronti del mito di qualcuno. Bisognerebbe amare la musica, non l’artista.

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