Il vestito indossato da Young Thug per la copertina di Jeffery è stato esposto al museo di Boston

Quel vestito è talmente iconico da poter essere considerato il vero standout dell’album IMHO, pubblicato da Young Thug nel 2016. Talmente iconico da essere esposto al museo di Fine Arts di Boston. E a realizzarlo è stato uno stilista italiano, Alessandro Trincone.

Garfield Larmond, il fotografo che ha realizzato la copertina di Jeffery, ha raccontato che Thug, la prima volta che ha visto quel vestito viola, non ha avuto alcun dubbio: doveva indossare quello per il servizio fotografico di Jeffery. “Ha visto il vestito a New York e ha detto immediatamente: ‘lo voglio per la copertina’. Non ha esitato neanche un attimo. L’ha appena visto e l’ha voluto subito“.

Il fotografo ha anche raccontato che Young Thug ci ha messo un’ora per indossare il vestito. “Quando siamo arrivati sul set, ci è sicuramente voluta circa un’ora e mezza per metterlo“, ha detto Larmond.

L’abito è di Alessandro Trincone, uno dei designer che hanno partecipato alla settima stagione della crowdsourcing di VFILES. Trincone è un designer italiano, che ha una visione molto simile a quella di Thug: ha progettato l’abito con molte delle stesse ideologie in cui Thug crede, in particolare l’androginia e l’identità senza restrizioni di genere. Nella sua biografia su Not Just a Label, Trincone scrive dell’ispirazione dietro la collezione di cui fa parte questo vestito: “l’identità androgina dei miei indumenti rafforza la mia convinzione nell’assenza di confini di genere tra uomini e donne“. Thug ha fatto una dichiarazione molto simile come parte della sua campagna per Calvin Klein: “mi sembra che non ci sia genere“.

Lascia un commento