Il tribunale ha stabilito che Simba La Rue non potrà fare concerti e dj set

Ricordiamo che a gennaio Simba è stato condannato a 6 anni e 4 mesi di carcere per la sparatoria avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via Tocqueville a Milano dove sono rimasti feriti due uomini. Per la stessa sparatoria è stato condannato anche Baby Gang a a 5 anni e 2 mesi di carcere.

Per il momento nessuno dei due è in carcere. Simba La Rue ha da poco pubblicato il disco Tunnel e ha già diversi live in programma per marzo, aprile e maggio. Il 9 maggio infatti dovrebbe esibirsi al Fabrique di Milano. Scrivo dovrebbe perché è notizia di oggi che la Corte di Appello di Milano ha stabilito che non potrà esibirsi in alcune regioni italiane.

A comunicarlo è stato Simba La Rue stesso, che nelle sue IG stories ha condiviso la sentenza del tribunale e le parole del suo avvocato:

Si comunica che, in data odierna, la Corte di Appello di Milano -Sez. III Penale, ha respinto la richiesta di autorizzazione avanzata per consentire a Saida Mohamed Lamine (in arte Simba la Rue) di esibirsi dal vivo in alcuni locali siti in diverse regioni del paese. La decisione desta particolare sconcerto perché si pone in contrasto con le recenti autorizzazioni concesse all’artista dai Giudici di primo grado, grazie alle quali il Saida aveva già realizzato numerosi concerti e dj set. Mi sono già attivato per tutelare il diritto al lavoro del mio assistito impugnando questo provvedimento avanti al competente Tribunale del Riesame di Milano, che dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni.

Comunicato del mio legale. Confidiamo di riprendere le normali attività live dal mese di aprile.

Ci scusiamo con i fan ma non avremmo mai immaginato un tale accanimento nei confronti di un artista che cerca solo di fare il proprio mestiere”.

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