Il giorno del giudizio di Achille Lauro

Stasera a I Soliti Ignoti su Rai Uno, alle 20.30, verranno annunciati i titoli delle canzoni in gara al prossimo Festival di Sanremo. C’è chi sostiene che Amadeus coglierà l’occasione per comunicare altri due artisti che gareggeranno al Festival, un modo per “scusarsi” con la stampa per aver dato la lista dei big in esclusiva alla Repubblica.

 

Quello che però ha scatenato diverse curiosità è il post pubblicato da Achille Lauro sul suo profilo Instagram qualche giorno fa raffigurante l’immagine di San Francesco con la didascalia:

 

Viveva ad Assisi, nella valle spoletana, un uomo di nome Francesco.
Dai genitori ricevette fin dalla infanzia una cattiva educazione, ispirata alle vanità del mondo.
Sciupò miseramente il tempo, dall’infanzia fin quasi al suo venticinquesimo anno. Anzi, precedendo in queste vanità tutti i suoi coetanei, si era fatto promotore di mali e di stoltezze, fino a quando Dio, nella sua bontà, posò il suo sguardo su di lui perché non perisse del tutto.
La mano del Signore si posò su di lui e la destra dell’Altissimo lo trasformò, perché, per suo mezzo, i peccatori ritrovassero la speranza di rivivere alla grazia, e restasse per tutti un esempio di conversione a Dio“.

 

 

https://www.instagram.com/p/B6x2FTGobvm/?igshid=xwd2pe45zrpp

 

 

Cosa dobbiamo aspettarci da Achille Lauro? Sappiamo che ha da sempre avuto un rapporto stretto con la spiritualità, basti pensare a Dio c’è, o alla rima contenuta in Barabba II e riportata anche in Rolls Royce: “Dio ti prego salvaci da questi giorni, tieni da parte un posto e segnati sti nomi”. Per Lauro è sicuramente un tema ricorrente nella sua discografia, ma che linea artistica prenderà la sua musica?

È passato in un anno dagli anni ’70 ai ’90 cambiando stile e look, a Sanremo continuerà sul filone stravagante anni ’90 o porterà un brano più intimo e conscious?

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