I rapper hanno paura di parlare?
Guardavo la puntata di ieri sera di Say Waaad con ospite Junior Cally, a un certo punto Michele Wad Caporosso gli chiede “chi vincerà secondo te Sanremo?”. Una domanda semplice e banale se vogliamo visto che il Festival è alle porte, eppure Cally non vuole rispondere. “Chi non vincerà Sanremo?” chiede allora Wad, ma Cally non risponde per scaramanzia. Ma, io dico, dì Orietta Berti, che tanto non vincerà mai. Fallo un nome. Niente. I rapper hanno paura di parlare. Di esporsi. Anche di fare un semplice nome. Ma che mondo è mai questo?
Dov’è finito il rap? Mi sembrano un po’ dei cagasotto, come se avessero paura di dire qualcosa e ricevere critiche o insulti o addirittura non consensi. Come se prima di fare una cosa dovessero avere il consenso della gente su Instagram, poi. Assurdo.
In pochi si espogono. Eppure in Spagna Hasél è finito in carcere per aver espresso il suo pensiero. Qui cala il silenzio. Nessuno che si è espresso sull’argomento, né i rapper, né i capi di Stato che avrebbero dovuto condannare una tale mancanza di libertà d’espressione.
Trovo il tutto molto imbarazzante. Io mi imbarazzo, come tha Supreme e Marracash.
Sembra che esporsi, dire la propria opinione sia diventato proibito, o sia in qualche modo controllato dai consensi del pubblico. Come se per dissare qualcuno devi prima avere l’approvazione del pubblico di Instagram. Come se la libertà di parola esistesse solo nel momento in cui dici quello che gli altri vogliono che tu dica.
Se sei un rapper e stai facendo rap, questo non è rap e non sei un rapper. Sei chiuso nella paura di critiche, giudizi e polemiche, chiuso in una gabbia che vuole che tu sia politicamente corretto. Ma sei fai rap non devi esserlo. Sii ribelle. Vai controcorrente, non fare il bambolotto. Perché la storia la fa solo chi ha coraggio e l’arte richiede coraggio.
A tal proposito, sempre in merito all’intervista di Junior Cally a Say Waaad, a un certo punto arriva la domanda sul dissing a Mondo Marcio e Cally fa marcia indietro, asserendo che ora non ha tempo per i dissing. Ma come? Era partito a mille… Sai che penso? Che certi rapper non hanno le palle e che Instagram ti fotte. Era meglio quando si dissavano senza vedere prima se il pubblico era d’accordo o meno, ora aspettano l’aiuto del pubblico come in Chi vuol esser milionario di Gerry Scotti.
In tutto questo discorso l’unica vera mosca bianca è Fedez. Non farà rap, ma è l’unico che non si è mai tirato indietro nel dire la sua, in tv, sui social, sui giornali e si è sempre preso la responsabilità delle sue parole, nel bene e nel male, ma almeno non ha mai avuto paura di dire la sua opinione.