I fan continuano a dare a Gunna dello snitch e pubblicano un video per trollarlo

Da Pushin P, a snitch a cap. È praticamente stato questo il passaggio fatto da Gunna nell’ultimo anno.

Settimana scorsa è trapelato sui social lo snippet di un suo nuovo brano, pubblicato da un’amica di Gunna, nel quale il rapper dice di non essere uno snitch e di dover continuare a lottare.

I fan non hanno gradito. L’impressione è che Gunna sia sempre più solo. Da quando è stato rilasciato dal carcere a dicembre, ha sempre sostenuto di non aver snitchato, ma sono in pochi a credergli, tanto che un utente ha pubblicato su Twitter un video-meme che raccoglie ironicamente tutte le volte in cui Gunna ha parlato degli snitch nelle sue canzoni schierandosi contro di loro. Tra le canzoni troviamo “Outta Sight Outta Mind”, “Take It To Trial”, “Wunna”, “Private Island” e “Skybox”.

Il video è diventato virale e ha ricevuto parecchi consensi da parte degli ormai ex fan di Gunna.

Voglio chiarire che NON ho fatto alcuna dichiarazione, NON sono stato intervistato, NON ho collaborato, NON ho accettato di testimoniare o di essere un testimone a favore o contro qualsiasi parte nel caso e non ho assolutamente alcuna intenzione di essere coinvolto nel processo in alcun modo“, ha detto Gunna subito dopo essere stato rilasciato dal carcere.

Ma in molti non gli hanno creduto, e i fan hanno cominciato a trollarlo e a dargli dello snitch per aver patteggiato e soprattutto perché Young Thug è ancora in prigione in attesa di processo.

Il caso YSL RICO è tutt’altro che finito, ma quanto accaduto a Young Thug e Gunna è già diventato un documentario Hulu, che è andato in onda il 23 febbraio.

Il documentario di un’ora, realizzato da ABC News Studios, è intitolato Rap Trap: Hip-Hop on Trial e si concentra sul caso criminale contro Thug, Gunna e la YAL e fa luce sul dibattito sui testi rap utilizzati come prova nei procedimenti penali.

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