#FreeBritney, cosa sta succedendo a Britney Spears?
È tornato alla ribalta l’hashtag #FreeBritney che indica il movimento di fan preoccupati per la salute mentale di Britney Spears.
Il tutto è iniziato nel 2007, quando dopo il breakdown di Britney e il ricovero in una clinica psichiatrica, la cantante è stata messa sotto la tutela legale del padre e dell’avvocato Andrew Wallet, i quali deciderebbero per lei qualsiasi cosa, supervisionando persino l’uso del telefono, le decisioni in fatto di soldi, cibo, amicizie, spostamenti e molto altro. La tutela legale è in vigore tutt’ora e proprio l’anno scorso Britney è stata ricoverata nuovamente in una struttura psichiatrica, in seguito a un periodo di particolare stress lavorativo, avvenuto dopo una fase in cui sembrava aver ritrovato il successo di un tempo grazie al suo ultimo disco e al tour che l’ha vista impegnata fino al 2018.
Il caso #FreeBritney, che negli anni ha organizzato proteste fuori dei tribunali in cui si decideva periodicamente il prolungamento della tutela da parte del padre James, si è riacceso proprio in questi giorni. Il motivo? Andrew Gallery, un fotografo che aveva collaborato con la popstar nel 2008 ai tempi del suo ritorno sulle scene dopo una grave crisi nervosa, ha letto su TikTok una lettera che lei stessa gli avrebbe affidato all’epoca e che sembra avvalorare la teoria secondo la quale la Spears sia manipolata e controllata dalla sua famiglia, in particolare dal padre James Parnell.
Nonostante non sia facile capire quale sia la verità in questa vicenda che dura da anni, anche i fan di Britney hanno notato alcuni suoi comportamenti strani
nelle sue rare esternazioni pubbliche, soprattutto sui social, come durante la quarantena nei diversi video in cui aveva montato sue sfilate e coreografie casalinghe su varie musiche e anche alcune star come Miley Cyrus e Rose McGowan hanno sostenuto il #FreeBritney e la preoccupazione nei confronti della pop star si fa sempre più crescente.