
Fame di Jake La Furia – La recensione di Rebel
Indubbiamente Fame è il disco solista migliore di Jake La Furia, che, onestamente, non ha una gran carriera solista. Ammetto di avere avuto un misto di curiosità e paura prima dell’uscita del disco. Curiosità perché Jake arriva da un ottimo disco fatto con i Dogo e paura perché temevo fosse il solito disco solista di Jake.
Non fraintendermi, che Jake sia uno dei rapper migliori di sempre, un liricista senza eguali lo sapevamo già, ma, ammettiamolo nei suoi dischi precedenti non ha mai dato tutto ciò che sappiamo avrebbe potuto dare, ma almeno stavolta ci è andato vicino.
Per questo suo ritorno ha scelto di utilizzare come titolo del disco il nome con il quale ha iniziato a muovere i primi passi all’inizio della sua carriera. Ma “FAME” non è solo un omaggio alle origini, è molto di più, è la sua esigenza ancora intatta di raccontare in modo onesto e crudo la società in cui viviamo.
Fame non di successo, quello ce l’ha già, ma fame di rap, di fare ancora questa musica come va fatta, come ha contribuito a farla facendo la storia del rap italiano. E il disco è ricco di barre, di storie, di pungente ironia, di critiche, di riferimenti, è un omaggio al passato ma con lo sguardo fisso al presente.
Eppure non basta. Sul fatto Jake La Furia sappia scrivere e rappare non ci sono dubbi e anche qui l’ha fatto e bene, ma è come se si fosse limitato a fare il compitino a casa giusto per arrivare alla sufficienza, senza sforzi ulteriori, senza darci un album che possa restare nel tempo. L’impressione è che alla fine diremo “ah sì, è uscito pure Fame quest’anno”. Un buon disco, non eccellente, non uno di quelli che alzano l’asticella, che segnano un qualcosa, un qualsiasi cosa, un disco come tanti, con i soliti tanti featuring, troppi featuring. In 14 tracce ci ha messo 14 featuring, praticamente una compilation con Jake La Furia, non un disco di Jake La Furia. Fame è uno di quei dischi come ce ne sono tanti, è forse più un disco di Night Skinny, che ci ha messo dentro tutti i suoi pupilli, che un disco di Jake La Furia. Ma com’è un disco di Jake La Furia? Difficile dirlo, perché la sua discografia solista è poca e sicuramente non brilla.
Io a questo punto credo, e non me ne volere, che per quanto Jake sia un rapper eccellente, riesca a brillare e a dare il meglio di sé solo con i Dogo, che sia solo quella roba lì, solo Jake La Furia dei Club Dogo e non un rapper con una discografia solista solida e valida.