Drake accusa Kendrick Lamar di aver comprato gli streaming di Not Like Us

E non è che Drake ha semplicemente dichiarato “Kendrick Lamar ha gonfiato gli streaming di Not Like Us, la popolare diss track che tra le altre cose ha ben 5 nominations ai Grammy Awards, no gli ha fatto proprio causa. 

Beh, se devi fare una cosa, falla in grande. E così Drake ha presentato un’istanza in tribunale contro Universal e Spotify, nella quale sostiene che le vendite di “Not Like Us” siano state gonfiate.

Secondo Drake, infatti, Universal e Spotify avrebbero utilizzato bot e payola, per falsificare il numero di ascolti del brano di Kendrick Lamar, che come sappiamo è una diss track rivolta a lui. 

Universal viene accusata anche di pubblicità ingannevole e di violazione del RICO (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act).

Nella documentazione viene tirato in ballo anche il podcast NFR, che avrebbe percepito denaro per promuovere il singolo di Lamar, senza dichiarare che si trattava di un’adv.

Subito è arrivata una nota informativa di Universal che respinge le accuse di Drake definendole offensive e false e sottolinea che è solo il pubblico a scegliere la musica che vuole ascoltare.

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