Dove l’ho già vista?
5 copertine che ricordano altre

Plagio o ispirazione? Copia incolla o omaggio?

A volte la linea che divide il mero copia incolla dall’omaggio è estremamente sottile. Nel dubbio, siamo buoni e parliamo di ispirazione. Anche se un plagio sicuramente c’è stato. A gennaio 2020 Ghali ha pubblicato Boogieman con Salmo ed è stato accusato di plagio per l’artwork del singolo.

Ad accusarlo è stato l’artista Matt Cunningham che ha pubblicato sul suo profilo Instagram la copertina del singolo di Ghali e Salmo, dimostrando come sia uguale a un suo lavoro.

La questione è finita con Ghali che ha spiegato pubblicamente come sia nata l’idea della copertina di Boogieman confermando di aver preso ispirazione anche dall’opera di Matt Cunningham.

5 COPERTINE ISPIRATE AD ALTRE:

1. NENA DI BORO BORO E GEOLIER / OASIS DI BAD BUNNY E J BALVIN

Aprile 2020, Boro Boro e Geolier pubblicano il singolo Nena e, non appena hanno mostrato la copertina, in molti si sono chiesti “dove l’ho già vista?”

Sul disco di Bad Bunny e J Balvin, Oasis, uscito a giugno 2019.

2. BANDO REMIX DI ANNA / COCOON DEI MIGOS

In uno dei remix vari ed eventuali di Bando, quello con Gemitaiz e MadMan, Anna ha optato per una copertina che ricordava molto quella di Cocoon dei Migos.

3. MATTONI DI NIGHT SKINNY / YEEZUS E YANDHI DI KANYE WEST

La copertina del cd e del vinile di Mattoni, l’ultimo disco di Night Skinny uscito nel 2019 è un qualcosa di già visto. Ricorda tanto Yeezus e Yandhi di Kanye West, ma anche Tradimento 10 anni dopo di Fabri Fibra, che poi se vogliamo è lo stesso concept rivisitato da Playlist di Salmo.

4. ALBUM DI GHALI / MICHAEL DI MICHAEL JACKSON

In questo caso siamo in territorio omaggio. Siamo nel 2017, Ghali non ha mai fatto mistero di voler essere una sorta di nuovo Michael Jackson e infatti per la copertina del suo primo disco ha reso omaggio a Michael, il primo album postumo di inediti di Michael Jackson, pubblicato nel 2010.

5. MARRACASH DI MARRACASH / DARE IZ A DARKSIDE DI REDMAN

Nel 2008 Marracash pubblica il suo primo disco, la cui cover ricorda molto quella di Dare Iz a Darkside di Redman pubblicato nel 1994.

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