Diddy potrebbe essere perseguito anche nel Regno Unito
Le autorità britanniche stanno esaminando possibili crimini che il magnate potrebbe aver commesso all’estero. Avendo Diddy frequentato spesso l’Inghilterra nel corso della sua carriera, gli investigatori degli Stati Uniti sono volati a Londra e stanno collaborando con gli investigatori locali per trovare eventuali altre vittime.
Nel frattempo il numero delle donne che hanno fatto causa a Diddy è salito a 13. Sean Combs è stato infatti colpito da una nuova causa da parte donna che lo ha denunciato per stupro.
Nel documento la donna racconta che una volta al mese veniva invitata a recarsi da Diddy dal suo entourage, e lì veniva costretta ad avere rapporti sessuali e a far uso di sostanze. La donna sarebbe anche rimasta incinta, ma il team di Diddy l’avrebbe costretta ad abortire. A farle pressioni in tal senso sarebbe stata da Yung Miami, già nota nel caso Diddy in qualità di prostituta/recruiter/spacciatrice stipendiata dal magnate. Alla fine avrebbe avuto un aborto spontaneo, ma nell’accusa ha anche raccontato di aver assistito a violenze fisiche e sessuali ai danni di altre ragazze da parte di Combs.