Com’è stato il concerto di Sfera Ebbasta al Forum di Assago?
Ieri sera (4 aprile) al Forum di Assago si è tenuta la prima delle quattro date milanesi del tour di Sfera Ebbasta.
Una scenografia pazzesca e dal forte impatto, dove tra incredibili effetti visivi, giochi di luce e potenti lanciafiamme, fanno da cornice nude pareti di palazzoni di periferia, pronte a riempirsi di graffiti a tema Sfera e colorate navate di una cattedrale, con tanto di rosone logato $€.
34 i brani in scaletta, per uno show che si è aperto e concluso con Visiera a Becco e che ha ripercorso la discografia di Sfera, da brani come Panette, 20 Collane, Brutti Sogni, Serpenti a Sonagli, a hit più recenti come Happy Birthday, Pablo, Tran Tran, Gol, Ciao Bella, fino alle classiche Notti, Ciny BRNBQ. Due gli ospiti: Guè e SCH.
Devo dire che Sfera ce l’ha messa tutta. È stato impeccabile sul palco, ma il pubblico questa volta non sempre lo ha seguito, era moscio, deluso dall’assenza di ospiti. Si è sentito un grande noooo quando in Ciao Bella non è entrata Anna. Stessa cosa si è ripetuta quando non è entrato Lazza nè per G63 nè per Piove.
Sfera ha provato a coinvolgere il pubblico e lo ha detto chiaramente “non mi sono mai trovato davanti a un pubblico così a Milano”. Ha addirittura suonato due volte G63 e Calcolatrici e la seconda volta il pubblico lo ha seguito. Ma, essendo stata a tantissimi concerti di Sfera Ebbasta, posso dirti che un pubblico così fermo non lo avevo mai visto. Non si può dare la colpa a Sfera, perché è stato lo stesso di sempre, era carico, incitava il suo pubblico, le hit c’erano, ma io credo che la “colpa” fosse da attribuire alla scelta di portare solo due ospiti. E allora mi chiedo: il pubblico paga il biglietto per andare a un concerto per gli ospiti che possono esserci o per vedere l’artista protagonista?
Perché sta storia è un po’ come quella dei featuring, ascolti un disco per i featuring o perché ti piace quel cantante?
Onestamente mi è dispiaciuto sentire Sfera dire al suo pubblico che era moscio, poi ho pensato “sai cazzo gliene frega il cachet se lo porta a casa lo stesso”, ma anche “non deve essere una bella cosa esibirti davanti a più di 10mila persone e non vederle esaltate e partecipi”.
E posso dirti? È stato un vero peccato, perché lo show è stato incredibile, dalla scenografia, alla scelta dei brani in scaletta, alla performance di Sfera. Tutto fatto e curato molto bene, in modo da farci rivivere appieno il suo percorso artistico e personale. E la scelta di portare solo due ospiti nella prima serata è stata anche giusta, Sfera ha già fatto parecchi live ricchi di ospiti, lo stesso show a San Siro del giugno scorso è stata una mega festa, ora avrà voluto dare qualcosa di diverso, di più intimo, che possa ripercorrere le tappe della sua carriera fino ad oggi. Ed è importante soprattutto in un periodo in cui i featuring sono più importanti di un disco e vengono annunciati gli ospiti dei live prima ancora della data giusto per assicurarsi di vendere i biglietti.