
Balenciaga e Puma hanno reso omaggio allo stile “maranza”
Da anni si dice che lo streetwear sia morto, lo stesso Virgil Abloh lo aveva detto e in effetti dopo di lui il declino dello streetwear è stato alquanto rapido.
C’è una cosa che però ha sempre legato la strada alla moda ed è che la moda prende spunto dalla strada. Noi da anni lo chiamiamo streetwear, ma è una cosa che c’è sempre stata. Fin dagli anni ‘80/‘90 è sempre stata la strada la più grande ispirazione per la moda. Basti pensare a Tupac, a Biggie, è sempre stato il rap, la cultura hip hop, la black culture, a dettare le tendenze.
Il connubio moda e hip-hop ha sicuramente cambiato diverse volte le regole del gioco, sia nostrano che internazionale, sono lontani i tempi in cui i pantaloni baggy e le giacche di jeans l indossate da afroamericani per strada sono arrivate in passerella, ma tutt’oggi sono molti gli stilisti che prendono ispirazione dal mondo rap e dalla strada per le proprie collezioni, i rapper a loro volta sono diventati delle vere e proprie icone di stile sia negli USA, sia ovviamente anche in Europa e in Italia e lo sposalizio trai i due mondi viaggia ormai su binari paralleli da tanti anni, ma nel momento in cui il rap in Italia esplode e si allarga a macchia d’olio, il tutto, dallo stile, alla moda, alla musica, arriva a coinvolgere sempre più persone e generazioni fino a diventare un fenomeno sociale e da social.
Partendo da questo presupposto non c’è da stupirsi che Balenciaga, per presentare la nuova collaborazione con Puma, abbia attinto da uno stile che conosciamo bene. Quello che possiamo definire “lo stile dei maranza”. Felpe, gilet o piumini, pantaloni della tuta aderenti, calzini sopra i pantaloni e sneakers. È questo lo stile che Balenciaga e Puma hanno portato in passerella alla Paris Fashion Week ed è questo forse il ritorno allo streetwear.





