Arisa su Tony Effe “non credo che viva quello che dice nelle canzoni”

In un’intervista a Il Giornale Arisa ha commentato il linguaggio violento spesso usato dai rapper: “Nel caso in cui uno racconti davvero la propria storia, forse è legittimato a usare contenuti violenti o irriguardosi”, ha detto per poi citare direttamente Tony Effe “altrimenti è molto grave perché non credo che rapper come Tony Effe, tanto per citarne uno, vivano davvero quelle cose. Lui è un ragazzo molto carino, ma credo che canzoni come quelle portino semplicemente ad inquinare le acque”.

Forse non è chiaro ad Arisa, che nel rap non tutto quello che viene detto nelle canzoni corrisponde alla vita reale dei suoi protagonisti. I racconti sono spesso coloriti, volutamente violenti, ricchi di citazioni e immagini che parlano di una vita e di situazioni che non necessariamente corrispondono a quelle realmente vissute in prima persona, ma che possono essere frutto di esperienze fatte da altri, riferimenti cinematografici, cose viste accadere ad amici e conoscenti, o più semplicemente cose che esistono, ma che nessun altro racconta.

Non bisogna prendere ogni parola alla lettera e farne l’esame per vedere se Tony Effe o chi per lui ha davvero vissuto quello che dice in una canzone, anche perché spesso non è così. È inutile spiegarlo, è rap.

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