Cosa sta facendo Fabri Fibra?

Aprile 2017, Fabri Fibra pubblica il suo ultimo disco, Fenomeno.

Gennaio 2020, Fibra lascia Universal e firma con Sony.

Novembre 2021, il nuovo disco di Fabri Fibra risulta ancora non pervenuto.

Cosa diavolo sta facendo Fibra?

A parte qualche sporadico featuring in dischi altrui, tra l’altro venerdì (5 novembre) lo sentiremo in Rivoluzione, il nuovo album di Rocco Hunt, che speriamo sia davvero RAP BRO, di Fibra si sono perse le tracce.

Più o meno tutti, quando è uscita la notizia che ha lasciato Universal per Sony, abbiamo pensato “ok ora caccia il disco fuori”, ma il disco sembra non essere neanche all’orizzonte.

E allora Fibra cosa sta facendo? Sui social compare sempre poco, ma non è una novità. Ha collaborato con Madame, con Emis Killa e Jake La Furia, con Ernia, ha partecipato alla Covid freestyle challenge durante il primo lockdown, ha lanciato una t-shirt per i 15 anni di Tradimento, ha collaborato ancora con Adidas, ha partecipato al remix di Djomb con J-Ax, ma un singolo vero e proprio, tutto suo insomma, non si vede da quasi 4 anni.

E se come dice Marra “tre anni sono un ritardo”, quattro cosa sono?

Io me lo immagino in studio, chiuso lì dentro da settimane, a scrivere, registrare, fumassi canne e trovare la chiave giusta per tornare sulla scena e far vedere ancora una volta chi è il numero uno in questo gioco, nonostante i suoi 45 anni.

Perché cazzo raga, Fibra ha compiuto 45 anni a ottobre eppure credo che il suo sia uno dei dischi più attesi dell’anno. Anno inteso sia come 2021, che come 2022, ma anche come 2020, 2019… insomma hai capito, no?!

Eppure nell’intro di Fenomeno Fibra affrontava il tema rap/età.

Eccomi lì, a parlare per l’ennesima volta di un nuovo disco
Cercando di convincere e di convincermi che sono in grado ancora di rappare
E poi vale ancora la pena rappare per me? Insomma ho quarant’anni
Il rap è una cosa per ragazzini
In Italia è una cosa per ragazzini
E io non parlo di locali e di belle serate o di vestiti firmati
E la roba mia è molto più profonda del rap
Quindi preparati a criticare perché io sono il rapper più odiato di Italia
Ma io vi amo, ahahah

Forse, arrivato a 45 anni e consapevole di quale sia l’andazzo del rap in Italia e soprattutto di come sia il suo rap, Fibra ha avuto il cosiddetto blocco artistico o dello scrittore che dir si voglia. Magari oppresso dalle scadenze, da quel disco che deve essere buttato fuori e che invece non è ancora pronto o forse è lui a non essere pronto a tornare.

Del resto noi siamo qui ad aspettarlo, esattamente come 15 anni fa, consapevoli del fatto che, una volta uscito, manderà a casa tutti e che quel disco inevitabilmente avrà un peso specifico diverso dai tanti che escono, ma lui si fa attendere. Fabri Fibra resta la non presenza sempre presente e l’assenza che noti.

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