I gossip della settimana

Mondo Marcio e Gemitaiz hanno toccato questa settimana un argomento a me caro, ovvero chi scrive di rap senza saperne niente. Se Gemitaiz é rimasto sul vago senza fare nomi e cognomi, ma consigliando a tali giornalisti di cambiare lavoro, Mondo Marcio ha invece fatto nomi e cognomi. Nello specifico ha fatto riferimento a un articolo scritto da Federica Bandirali sul Corriere Della Sera.

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Fabri Fibra non si é esibito prima del concerto di Eminem, ma la scaletta era la stessa del concerto di Oslo.

Rolling Stone ha scatenato non poche polemiche con il suo schieramento contro Salvini. Una mossa da manifesto che risulta solo una dimostrazione fighetta dello stare dalla “parte giusta”. Non credo che Fabio Fazio prenda treni o frequenti zone difficili ma sostiene con la sua firma i poveri immigrati. Chi li sostiene veramente, al contrario, tace perchè è troppo impegnato a fare qualcosa per loro. Firmare un manifesto contro il razzismo nel 2018 è come fare una festa con la musica di Claudio Villa. Fate una raccolta fondi, datene un pò dei vostri che basterebbero a finanziare un progetto per l’integrazione ma la firma di Rolling Stone è tanto inutile quanto antistorica.

Anche Selvaggia Lucarelli che ha lavorato per Rolling Stone ha preso le distanze dal gesto del giornale, svelando i segreti della redazione.

Ma concludiamo in bellezza con Lowlow che ha tenuto banco da Max Brigante a HHTV sostenendo, senza falsia modestia, di essere il rapper italiano più bravo di tutti. Come se non bastasse, alla domanda sul dissing con gli Arcade Boyz, ha ribadito la sua superiorità affermando che sono troppo inferiori al lui per poter parlare di lui e che dovrebbero andare a fare il pane.

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